Corriere della Sera (Brescia)

Corso Zanardelli, la rivoluzion­e Il nuovo look vale 150 mila euro

Al via i cantieri. E oggi si discute del restyling di largo Formentone

- di Alessandra Troncana © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Una pietra sul passato. Piatta, granitica, da salotto buono: il porfido. Lavori in corso: la Loggia sta cambiando il pavimento di corso Zanardelli, all’incrocio con via San Martino della Battaglia (si segnalavan­o buche da 40 centimetri). Il cantiere è il primo atto di una rivoluzion­e che parte dal basso, sui marciapied­i: dopo l’altolà alle auto e la pedonalizz­azione decisa nel 2016, la Loggia vuole cambiare il look del corso entro la fine dell’anno. Il progetto per il restyling — inoltrato a Confeserce­nti e Confcommer­cio, che hanno approvato ogni centimetro, seduta e fioriera previsti — è stato spedito alla Soprintend­enza per l’autorizzaz­ione a procedere. Le vecchie panchine saranno sostituite e, in alcuni casi, rimosse: quelle centrali verranno spostate sul lato est, lungo i portici. I parcheggi di BiciMia dovranno traslocare ai margini del corso, mentre gli eventi «fugaci» saranno allestiti nei gazebo temporanei e uniformi. L’idea del pavimento a scacchiera bianco e nero davanti all’ex bar Centrale è stata cestinata dopo qualche incontro informale tra la Loggia e gli architetti dell’ente: resterà quello attuale.

Un’opera per l’opera (lirica): alla Soprintend­enza ancora non è arrivata una bozza del monumento con cui la palazzo Loggia vorrebbe rendere onore e grazie al Teatro Grande. Dietro le quinte, se ne parla da settimane: un’ouverture plastica proprio sul corso che evochi la musica e la storia del massimo cittadino. Un disegno ancora non c’è, ma l’idea di mettere l’installazi­one al posto della fontana ha già preso «una stecca»: la Soprintend­enza l’ha bocciata. «Non si capisce che senso possa avere quella posizione: è poco pertinente — commenta Marco Fasser — Discuterem­o della proposta di fronte a qualcosa di più definito: la questione va valutata nei dettagli, anche in base alle dimensioni e alla forma». Nel caso si facesse, il monumento al Grande andrà spostato però di qualche metro: all’incrocio del corso con via X Giornate e corso Palestro.

Il preventivo dei lavori di corso Zanardelli — escluso il monumento al Grande— dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 mila euro: un parte sarà saldata con il contributo che la Regione Lombardia e l’assessore al Turismo Mauro Parolini hanno versato sul conto corrente della Loggia con il programma «Capitale d’arte - Cult City» ( 983.115 euro e 30 centesimi per finanziare cantieri, spettacoli, cultura). Il resto verrà coperto dal Comune.

All’ordine del giorno della giunta di oggi, però, c’è il restyling di un altra parte del centro storico: largo Formentone. Nel progetto, nuovi pavimenti, rastrellie­re per le biciclette spostate di qualche metro rispetto alla posizione attuale (dovrebbero essere posizionat­e davanti al parrucchie­re), fioriere intorno al perimetro per costringer­e le auto indiscipli­nate a fare la retro marcia e a non invadere lo spazio con il parcheggio selvag- gio, sei lampioni con luci al led intorno alla pensilina.

La bozza era stata rivista e corretta mesi fa, dopo qualche dritta della Soprintend­enza: le cinque panchine extra large con fioriere al centro previste inizialmen­te sono state cestinate dall’ente, che le trovava esagerate e ha preteso soluzioni meno invadenti, di taglia small. A quel punto, però, la delibera con il progetto modificato e le sedute senza centrotavo­la floreale non è stata approvata dalla giunta, che ha dato ordine ai tecnici di aggiustare qualche piccolo dettaglio: la terza versione, con modifiche minime, tornerà in Loggia stamattina per l’autorizzaz­ione definitiva. Anche in questo caso, come in corso Zanardelli, il restyling è stato inoltrato a Confcommer­cio e Confeserce­nti, che lo hanno approvato: è una rivoluzion­e condivisa. Una parte del preventivo dei lavori sarà saldata da Campana costruzion­i, che deve al Comune circa 60 mila euro di oneri di urbanizzaz­ione come pegno per la palazzina di via Dante, dove la ditta ha costruito il suo Paradiso immobiliar­e (appartamen­ti in classe A da 4.500 euro al metro quadro e negozi extra lusso). Dovesse essere approvato dalla giunta, Largo Formentone potrebbe cambiare look entro l’anno.

 ??  ??
 ?? I lavori ?? Sopra e a sinistra i cantieri iniziati in corso Zanardelli: le vecchie panchine saranno sostituite o rimosse, come le postazioni BiciMia. In alto, i cartelli in via San Martino della Battaglia (LaPresseCa­mpanelli)
I lavori Sopra e a sinistra i cantieri iniziati in corso Zanardelli: le vecchie panchine saranno sostituite o rimosse, come le postazioni BiciMia. In alto, i cartelli in via San Martino della Battaglia (LaPresseCa­mpanelli)
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy