Industria, i salari in crescita (+1,4%)
Ieri in Aib l’anticipazione del rapporto sugli andamenti retributivi dei lavoratori Destinata a crescere la retribuzione dei laureati (+23%), in aumento il welfare aziendale
Nel 2017 si sono avuti incrementi dei salari pari all’1,4%, con punte del 2,4 tra i dirigenti, ma rimane la differenza (preoccupante) tra le retribuzioni dei lavoratori uomini e quelle delle donne. Nel corso di quest’anno sono stati erogati incentivi pari al 7,9% sia nell’industria che nei servizi, dal 78% delle aziende. Uno spaccato delle dinamiche del mercato del lavoro (alimentare, chimico, gomma e plastica, metalmeccanico, tessile e commercio) nella provincia di Brescia, offerto dal rapporto elaborato dal Centro Studi dell’Aib, in collaborazione con Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza e Unione industriale di Torino. Coinvolte 800 imprese, con oltre 160 mila dipendenti, tra le quali 210 associate ad Aib con circa 35 mila addetti. «Hr Dashboard», che sostituisce l’indagine pubblicata da Aib negli ultimi tre anni, si pone come una novità esaminando andamenti retributivi, inserimento di giovani laureati, diffusione di benefit e welfare aziendale, con focus su orari di lavoro e assenze, a seconda dei ruoli occupati in azienda. «Fino ad oggi i dati sui parametri retributivi per i diversi profili – evidenzia il presidente degli industriali bresciani, Giuseppe Pasini – erano disponibili solo a livello aggregato e su scala nazionale. Per prima Aib è in grado di fornire un quadro completo del benchmark retributivo a livello territoriale, declinato per quelle figure strategiche per le imprese bresciane». La retribuzione media di un giovane laureato si attesta intorno ai 24 mila euro lordi annui ed è destinata a crescere del 23% nei primi tre anni, rispetto ai 29.400 di un operaio con un’anzianità di servizio media di 13,2 anni. Sempre tra gli operai si registra un gap di genere del 10%, che si riduce con l’aumento di inquadramento (impiegati, quadri e dirigenti). A prendere sempre più piede è il welfare aziendale che si traduce soprattutto in previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, somme e servizi di istruzione e ricreazione e anche carrello spesa. «Hr Dashboard», curato da Davide Fedreghini, sarà presentato in un convegno il prossimo 13 settembre. L’intera indagine, così come le singole schede, potrà essere acquistata dagli imprenditori interessati ad avere uno strumento di supporto per i piani di sviluppo aziendale.
Pasini Per primi abbiamo fornito un quadro completo di tutte quelle figure che interessano le aziende