Luisa Corna con il suo singolo al Sestino Beach
Fascino ipnotico, una voce lunare, morbida e prepotente e un’ossessione per il soul, la musa di Fausto Leali è tornata padrona della scena con una ballata intessuta di malinconia, da mugolare in penombra: domani sera, Luisa Corna porterà «Angolo di cielo», il suo ultimo singolo, al Sestino Beach, il luogo di culto e perdizione edonista a Desenzano del Garda. Ogni verso del brano, scritto da nostra signora del romanticismo con Marco Calavecchio, Michele Pio Ledda e Gabriele Oggiano, è imbevuto dei ricordi del padre scomparso, cui cerca di raccontare la sua metamorfosi: «Penso spesso a mio padre, scomparso alcuni anni fa — ha detto l’artista — Mi manca il fatto di non poter condividere con lui la mia quotidianità e le evoluzioni della mia vita. Quando se n’è andato mi ha lasciato un vuoto incolmabile che solo con la musica sono riuscita a mascherare, ma che è rimasto sempre, in fondo, latente e inespresso. Sono convinta che la musica sia la più alta espressione di condivisione, che ci permette di entrare in contatto anche con chi ci è lontano». Luci soffuse, baci, abbracci e canapè: prima di esibirsi, Luisa sarà ospite di una cena libidinosa e vietatissima agli imbucati insieme a Puccio Gallo, deus ex machina del Sestino con Yudi Bueno, e Jerry Calà, direttore artistico del locale (le prenotazioni al numero 329 2472452). «Il nostro è un club dove divertirsi con eleganza – fa sapere Gallo – dove organizziamo live da vivere e gustare, per un pubblico raffinato ed eterogeneo». Per dessert, alle 23, il concerto intimo di Luisa: oltre al nuovo brano, uscito all’inizio dell’estate, interpreterà i classiconi della musica italiana. Infine, il sacerdote della consolle Marco Casari. «Sarà una serata di musica e divertimento. Con tanti, tantissimi amici» dice Corna che domenica sera renderà onore e grazie a Mia Martini al Teatro Nuovo di Milano con la divissima Ornella Vanoni, Omar Pedrini e altri colleghi. (a.tr.)