Gargnano «Protagonist» nazionale

Èun campionato nazionale «speciale» quello che si apre domani a Gargnano. La classe Protagonist festeggia il ventennale in buona forma: calato l’Asso 99, stabile il Dolphin 81, è il monotipo «made in Garda» che raduna il maggior numero di equipaggi nel circuito stagionale. Un «barchino» di soli sette metri e mezzo di lunghezza, che ha conquistato tanti armatori (in gran parte bresciani) per la maneggevolezza, le prestazioni e un costo sopportabile per un hobby non certo economico quale la vela. La classica «genialata» gardesana, venuta a Gigi Badinelli — appassionato mancato lo scorso anno — in cerca di un cabinato con chiglia retrattile per un facile trasporto. «Schizzato» in una lunga notte d’estate (così narra la leggenda), il progetto fu realizzato dai fratelli Luciano e Gianni Galloni in un capannone della Bassa, spostando poi la produzione in Slovacchia così da renderlo ancora più competitivo sul mercato. La entry list del Circolo Vela Gargnano contava su 26 iscritti sino a ieri: un numero elevato, basti pensare alla presenza di due campioni del mondo Melges 24 quali Carlo Fracassoli (sarà tattico su Tè bambo di Checco Barbi) ed Enrico Fonda, arma in più del Caipirinha della famiglia Navoni. Il favorito resta Spirito Libero, campione uscente e armato da Claudio Bazzoli: due settimane fa ha prevalso in una Centomiglia molto dura. Attenzione anche a Peso della Farfalla di Robertina De Munari e Marco Schirato, che si è imposto al Trofeo Gorla. Organizza la kermesse tricolore il circolo gargnanese, con lo Yacht Club Cortina d’Ampezzo. Mai niente di banale per una barca non banale.