Germani in missione «Insieme si vince»
Il basket è una miscela di sapori forti e contrastanti e la Germani non è affatto l’eccezione che conferma la regola. Il consueto vernissage alla vigilia del Trofeo Roberto Ferrari (stasera a Montichiari le semifinali: Varese contro Virtus Bologna, poi i padroni di casa contro i polacchi del Zielona Gora), trasforma la sala dei Giudici di Palazzo Loggia in un piccolo Pala George. L’informale che si sovrappone al formale, così come sul campo si alternano emozioni da bianco e nero per 40 minuti. Si fa contagiare anche il sindaco Emilio Del Bono, che prima confida alla squadra: «Sono gasatissimo dalla vostra ascesa (domenica 1 ottobre inizia il secondo campionato in Serie A, ndr)» e poi si fa scappare un «Sono terrorizzato dai lavori per il nuovo Pala Leonessa. Ma ormai ci siamo, non sarà un mese in più o in meno a cambiare il destino». Potrebbe essere la prossima, il 2018-19, la stagione del definitivo ritorno a casa del Basket Brescia, invocato anche dalla presidente Graziella Bragaglio che ha elogiato il primo cittadino. Se arriveranno i play off, l’obiettivo dell’annata, sfiorati da neopromossa, potrebbero disputarsi altrove. Ma è il futuro, pur prossimo. Il presente parla di una società lanciata in orbita dal connubio tra squadra e città, «tra chi costruisce certezze come Graziella e chi costruisce sogni come Matteo Bonetti: i risultati stanno nel mezzo, sono il frutto di questa miscela», ha ricordato il gm Sandro Santoro lanciando la nuova sfida. Dovrà essere un’annata in cui «cercheremo di emozionarci ancora» e «ci faremo trovare pronti per affrontare le tempeste, perché insieme si vince», parole dei protagonisti. A stravolgere il cerimoniale ci pensa come sempre il patron: «Prima o poi il triplete lo faremo anche noi», dice con la solita follia. Ma spesso è stata lucida, è storia. Per questo la Germani non ha più paura di volare.