Ammirati, dalle Teche Rai al romanzo storico Una vita senza respiro
Giornalista, scrittrice di successo e dirigente Rai: è una agenda vissuta all’ultimo respiro quella di Maria Pia Ammirati, che questa sera (ore 20.45) a Provaglio di Iseo, in San Pietro in Lamosa, è la protagonista del penultimo appuntamento di Rinascimento culturale. Durante l’incontro si parlerà principalmente del suo ultimo romanzo, Due mogli. 2 agosto 1980 (Mondadori), una storia che racconta il giorno della strage alla stazione di Bologna, la più efferata del terrorismo italiano. «Non è romanzo a tesi — commenta la Ammirati —. Ho dato spazio al punto di vista delle vittime e dell’unica donna superstite, senza voler dettare alcuna verità (mandanti, esecutori, sentenze…), perché come sappiamo la verità rimane sempre opaca. Mi interessa la microstoria dei personaggi, fisso la mia attenzione sui particolari banali, che però raccontano la grande storia o cambiano all’improvviso i destini dei protagonisti». Maria Pia Ammirati è anche direttrice delle Teche Rai, una miniera di memoria, la più potente biblioteca audiovisiva del nostro Paese. «Oltre sessant’anni documentati attraverso fatti, personaggi e intrattenimento. 3 milioni di ore, circa, una cifra-monstre, una fonte storica primaria, uguale per mole al patrimonio della Bbc e in parallelo con i grandi archivi internazionali. Cerchiamo di conservare, ma anche valorizzare questo scrigno in digitale. Grazie a questi materiali abbiamo prodotto docufilm e lavori che hanno fatto il giro del mondo, raccogliendo molti premi: per esempio, Pasolini, il corpo e la voce, Bambini nel tempo. E poi abbiamo collaborato alla mostra sugli anni’70 alla Fondazione Prada firmata dal vostro Francesco Vezzoli, grande artista ma soprattutto grande conoscitore dell’archivio Rai». E per fortuna che questo archivio Rai esiste, altrimenti le nostre estati televisive sarebbero ancora più vuote. Non è un caso infatti che ancora una Techetechetè sia stata la trasmissione più vista. «Per me è un orgoglio. Soprattutto i nativi digitali possono accedere alla Storia anche attraverso i video che sono un aiuto in più per scoprire un’epoca che non hanno vissuto». Durante la serata l’attrice Anna Lussana leggerà alcuni passi tratta dal libro «Due mogli».