Una masterclass jazz nel nome di Joplin
Via all’approfondimento col duo Alderighi-Trick
Per il primo appuntamento pubblico di un’intensa settimana di studi e concerti, si esibiranno questa sera nel salone Pietro da Cemmo del Conservatorio Marenzio i giovani pianisti Paolo Alderighi e Stephanie Trick. Trentasettenne milanese il primo, diplomato al conservatorio di Milano e laureato con lode alla Bocconi, trentenne di St. Louis la seconda, laureata in musica all’Università di Chicago, i due sono compagni nella vita come sulle scene, dove si esibiscono – individualmente e a quattro mani – in un repertorio di ragtime, stride e boogie-woogie. Il loro sodalizio è cominciato nel 2008, quando si sono incontrati al festival pianistico di Zurigo, e da allora non hanno più smesso di suonare insieme, arrangiando un programma completamente dedicato al jazz cosiddetto classico e imperniato sulle composizioni di Fats Waller, James P. Johnson, Jelly Roll Morton, Irving Berlin e Lew Pollack . Oltre che di Joplin, naturalmente, figura cardine nella storia della musica afroamericana, pianista e compositore - di cui si celebra il centenario della morte - incoronato King of the Ragtime Composers grazie al suo celeberrimo Maple Leaf Rag. A lui è intitolata l’intera rassegna curata dal Marenzio, inaugurata ieri dalla masterclass sul ragtime e sull’evoluzione nello stile stride tenuta dai due stessi concertisti. Le performance proseguiranno giovedì con un doppio appuntamento: aprirà la serata il trio di sassofoni della classe di musica d’insieme di Giovanni Sora, impegnato in trascrizioni di brani di Joplin: malgrado fosse essenzialmente musica pianistica, infatti, il ragtime venne da subito riarrangiato per il ballo, la marcia o per cantare.
A seguire l’Orchestra a plettro del conservatorio diretta da Dorina Frati, che oltre alle trascrizioni di Joplin, interpreterà una nuova composizione di Corrado Guarino, titolare della cattedra di jazz al Marenzio, ispirata a Joplin. Conclusione di venerdì affidata, nel pomeriggio (ore 17.30), all’incontro «Scott Joplin, tra l’Ottocento romantico del Vecchio Mondo e il Novecento sincopato del Nuovo», conferenza tenuta dal musicologo Luca Bragalini. La sera, infine, il concerto dell’ensemble jazz di docenti e studenti del Marenzio – Giovanni Falzone, Stefano D’Anna, Luca Ceribelli, Nicolas Lecchi, Corrado Guarino, Levi Alghisi, Umberto Odone -, con elaborazioni e improvvisazioni intorno alla musica di Scott Joplin. Ore 21. Ingresso libero.