«Race for cure» per sconfiggere il tumore al seno
L’anno scorso furono effettuate 471 visite gratuite: 38 ecografie e 76 mammografie, 95 pap test e 68 Moc, consulenze sui corretti stili di vita per 7 mila partecipanti. Quest’anno si punta ad aumentare le prestazioni nella tre giorni dedicata alla prevenzione del tumore al seno. In prima linea la fondazione Susan G. Komen e i medici della Poliambulanza per la «Race for the cure», terza edizione, al via domani, con il sostegno di Vivigas. Presentazione in Loggia, con il vicesindaco Laura Castelletti e il consigliere Fabio Capra a ribadire il pieno appoggio del Comune a iniziative che vivacizzano la città, tra prevenzione, sport e impegno sociale. L’americana Fondazione Komen opera in Italia da 17 anni (ha erogato circa 13 milioni) promuovendo iniziative di prevenzione e progetti di altre realtà, insieme al potenziamento delle strutture cliniche. «Abbiamo allestito tre unità mobili per visite e consulenze per la diagnosi del tumore al seno e al collo dell’utero» spiega Ivana Colombo di Komen Italia. Da domani, tra corso Zanardelli e via X Giornate, sarà aperto il villaggio della salute «con spazi dedicati a cucina, libri, bellezza e benessere — dice Rossana Serena di Komen Lombardia — oltre a testimonianze di donne in rosa, che vivono o hanno vissuto la malattia». Per i dibattiti sabato (alle 11) l’appuntamento è «Con la testa e con il cuore si va ovunque» con Giusy Versace, mentre con l’associazione Viva Vittoria, ricorda Cristina Begni, piazza Bruno Boni si riempirà di coperte rosa fatte a mano, per rafforzare la campagna di prevenzione perché «si registrano a Brescia mille nuovi casi l’anno, ma il tumore al seno, se diagnosticato al primo stadio, può essere sconfitto», ricordano gli oncologi Riccardo Masetti e Alessandra Huscher. Domenica, alle 10, la gara di 5 chilometri e la passeggiata di 2 (i dettagli su www.racebrescia.it). Con i proventi 2016 sono stati finanziati progetti di Ant, Andos, Moica e Istituto Razzeti, (visite e riabilitazione). (l.g.)