Offrire competenze per l’eccellenza Master con Csmt eAqm
E’solo attraverso una preparazione sempre più all’avanguardia dei giovani che «le nostre aziende potranno rimanere competitive». Il presidente degli industriali di Brescia, Giuseppe Pasini, sa bene che le competenze sono al centro del futuro delle imprese. Ed è anche per questo che il leader di Aib ieri è intervenuto alla presentazione della seconda edizione del master «Maxe Manager per l’eccellenza», un percorso formativo concreto, pensato per figure tecniche e tecnico-manageriali con 350 ore di didattica bisettimanale e formazione esperienziale. Il progetto di Csmt e Aqm – realizzato in collaborazione con Isfor, Università di Brescia e con il patrocinio di Aib – è centrato sull’innovazione e la strategia d’impresa. Il master, che partirà il 24 novembre, prevede un percorso con l’applicazione diretta in fabbriche simulate, il «lean game», esercitazioni e laboratori con docenti ed esperti aziendali di alto profilo. «Crediamo molto nella formazione dei giovani» ha detto ieri Pasini. Convinto che l’industria 4.0 non diventerà realtà solo grazie a investimenti e iperammortamenti: «Gli strumenti ci sono e li stiamo fornendo – ha detto – Tutto però dipende dalla aziende: se voglio camminare nel futuro, e cambiare, dipende da loro». Che ci sia bisogno di uno scatto in avanti l’ha ricordato ieri anche Douglas Sivieri, presidente di Apindustria: «La formazione dei ragazzi italiani è troppo lenta rispetto all’inserimento lavorativo. Ben vengano, quindi, percorsi come Maxe». Per lui, la «digitalizzazione dei processi produttivi» è una necessità oggi più che mai. Bisogna però fare i conti con la realtà: «Non tutte le aziende – ricorda – sono pronte» (m.tr.)