Civile, lavori di restyling per il pronto soccorso
I vertici assicurano: i servizi continueranno a pieno regime per soddisfare le esigenze degli utenti. Nel frattempo, il pronto soccorso del Civile cambierà pelle: quattro mesi di lavori per la ristrutturazione (che vale 375 mila euro) in modo da avere spazi più ampi e dedicati (in base alle urgenze) e una stanza con la nuova macchina radiologica.
È tempo di restyling per il pronto soccorso dell’ospedale Civile. Nel giro di poche settimane inizieranno i lavori di ristrutturazione degli spazi dedicati al servizio di emergenza. Niente panico però. Il pronto soccorso continuerà a funzionare a pieno ritmo, senza intoppi per gli utenti.
Garantire il servizio di una struttura così importante per i cittadini è la priorità. È da un pezzo che l’Asst Spedali Civili sta pensando ad un adeguamento degli spazi per la gestione delle emergenze. L’analisi dell’andamento degli accessi nell’ultimo anno — che ha rilevato un notevole incremento dei codici a maggiore gravità — ha accelerato la decisione di intervenire.
Sarà l’open space che oggi si trova al di là del triage a subire l’intervento più importante e significativo. Questa sala verrà ampliata, e si passerà da cinque a dieci posti tecnici di osservazione dedicati alla gestione del paziente arrivato in emergenza. I medici così avranno la possibilità di gestire più persone contemporaneamente. Questo servirà anche a ridurre il numero di utenti che, ad oggi, si trovano a dovere stare anche parecchio tempo in corridoio.
La riorganizzazione del pronto soccorso comprenderà inoltre l’ampliamento delle aree dedicate alla gestione dei pazienti in urgenza (la così detta sala urgenze), la realizzazione di uno spazio riservato all’osservazione dei pazienti in terapia (cinque posti poltrona) e l’adeguamento dei locali che andranno ad ospitare la nuova macchina radiologica. Quella attuale andrà infatti «in pensione» perché ormai troppo datata per continuare a essere utilizzata sul campo.
Una ridistribuzione razionale degli spazi che porterà quindi ad una migliore gestione dei pazienti. Mentre al pronto soccorso ci saranno i muratori al lavoro, i servizi verranno trasferiti nei locali che fino a poco tempo fa ospitavano il blocco operatorio della cardiochirurgia (ora a sua volta trasferito all’interno del nuovo monoblocco) e che si trovano proprio lì accanto, sullo stesso piano. Qui verranno provvisoriamente presi in carico anche i codici minori. Una volta terminati i lavori di ristrutturazione tutto tornerà al solito posto. La riqualificazione durerà circa quattro mesi. Una volta aggiudicata la gara, si inizierà con i lavori. Tempo previsto per la conclusione della ristrutturazione: gennaio o febbraio 2018.
«È necessario che i lavori non durino più del previsto — spiega Ezio Belleri, direttore generale Asst Spedali Civili -— perché il pronto soccorso non può rimanere per troppo tempo in una situazione provvisoria. È una struttura troppo delicata e dovremo fare in fretta. Anche in questi mesi di lavori il servizio verrà comunque garantito al cento per cento», assicura.
Il progetto di riqualifica — che ha un costo complessivo di 375mila euro — non comporta alcun cambiamento per l’utente. Le persone che si dirigono al pronto soccorso, sia in automobile sia piedi, dovranno fare il medesimo percorso di sempre per raggiungerlo. L’ingresso rimane quindi lo stesso. Una volta entrati in ospedale i pazienti saranno gestiti dal personale sanitario che indicherà loro dove andare in base alle esigenze.
Nel corso del 2016 i cittadini che hanno scelto di farsi curare in uno dei quattro pronto soccorso dell’ospedale Civile (cioè adulti, pediatrico, ostetrico ginecologico e odontoiatrico) sono stati in tutto ben 140 mila.