Geografi riuniti sul Garda per discutere di porte e mura delle città
Immigrazione, flussi e relazioni demografiche tra i centri urbani. Questi i temi alla base del Settimo Festival Internazionale della Geografia, presentato a Gardone Riviera (Comunità del Garda) e che si svolgerà tra il 12 ed il 15 ottobre a Bardolino, coinvolgendo docenti di Brescia, Bologna, Verona e Padova.
«I modelli di gestione del territorio e delle sue risorse si stanno trasformando grazie alle nuove tecnologie e sotto la pressione di nuovi fenomeni come le migrazioni — spiegano gli organizzatori — e le mura e le porte della città sono i simboli di questa duplice ne- cessità: da una parte lo sviluppo economico impone aperture e capacità di relazione, dall’altra la difesa della tradizione e dell’identità spinge verso l’adozione di maggiori controlli».
Gli stessi organizzatori avvertono che “i nostri tempi mettono in luce questo contrasto: per la lettura e per l’interpretazione dei fatti di cronaca occorrono nuovi strumenti e nuovi modelli perché il percorso della nostra civiltà sia scelto e non imposto”.
Nello specifico alcuni temi verranno analizzati più in profondità: la fondazione e le relazioni delle città (12 ottobre, ore 9, sala convegni Aqualux di Bardolino), le difese della città (13 ottobre, stesso luogo e orario), natura e arte (Valeggio, Parco Giardino Sigurtà, 14 ottobre, ore 10.
Tra le relazioni: «Mantova, una città difesa dall’acqua» (Guido Vigna), «Dal viandante al turista. I flussi dei visitatori nelle città» (Barbara Vercoli), «I muri e le porte in Europa» (Marco Truzzi), «La fondazione geologico-ambientale delle città» (Giuseppe Gisotti). Interverranno anche Christian Antonini, Roberto Tognetti, Antonio Marchesi, Mariella Carlotti.
La terza giornata del Festival della Geografia si svolgerà all’interno del Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio con Maria Laura Pappalardo, Patrizio Giulini, Antonella Pietrogrande, Luca Dall’Olio, Paolo Radeghieri.
In contemporanea, per tutti i giorni della durata del convegno sarà possibile visitare a Palazzo Gelmetti di Bardolino una mostra sul paesaggio veneto nella pittura, con opere di Battista Costantini, Giuseppe Canella, Francesco Sartorelli, Lodovico Morando, Vittorio Carradore, Andrea Ciresola, Gilberto Sartori.
L’ingresso è libero. La manifestazione è ideata e coordinata dal giornalista Paolo Gila.