«Con i consigli di quartiere la città è cresciuta» Due giorni per festeggiare
«Le giornate della partecipazione» due giorni di incontri ed eventi in città, il 20 e 21 ottobre in piazza del Mercato, per far conoscere l’esperienza dei Consigli di quartiere. A presentare ieri l’iniziativa il sindaco Emilio Del Bono e l’assessore alla Partecipazione dei cittadini Marco Fenaroli, che ha ricordato la «mole di iniziative che i consigli hanno prodotto» e ha parlato di un’esperienza di partecipazione «unica in Italia». Di esperienza «molto positiva» ha parlato il sindaco Emilio Del Bono, «per questo i consigli devono avere un futuro, perché al netto delle difficoltà questa esperienza fa crescere la città».
Esigenze e bisogni dei cittadini sono stati segnalati grazie ai presidenti dei consigli di quartiere e nelle scelte, dagli investimenti agli interventi urbanistici, «si è tenuto conto dei punti di vista emersi dai quartieri — ha aggiunto il sindaco, ricordando che — Brescia è l’unico caso in cui i consigli sono eletti e dove, a differenza di altri comuni, votano anche sedicenni e immigrati». Insomma i quartieri palestra civile di democrazia, dove si vota su una lista unica «la città è cresciuta anche grazie ai consigli di quartiere». All’incontro in Loggia hanno partecipato i sei presidenti dei consigli di quartiere. Francesco Catalano, del Centro storico nord e Daniela Scanzi di Fornaci hanno parlato di un’esperienza molto positiva, per Fabio Fusi, Bettole-Buffalora, l’obiettivo è ascoltare i cittadini, Fabio Basile S.Polo Cimabue vede la partecipazione come «esempio anche per i figli», Giacomo Sandrini, presidente a Porta Cremona, punta a un coinvolgimento maggiore dei cittadini. All’incontro in Loggia anche Elisabetta Begni, responsabile del settore Segreteria generale e trasparenza del Comune di Brescia e Simona Marzo, del settore Partecipazione e responsabile del servizio amministrativo.