Blocchi per smog, i sindacati: «Lavoratori non informati»
In molti non hanno la deroga che va richiesta al proprio titolare
Potrebbero fioccare centinaia di multe: oggi, a Brescia, entrano in vigore le nuove limitazioni anti-smog per i veicoli privati Euro 3 ed Euro 4 diesel, ma operai e impiegati non sono informati. La conferma arriva nel pomeriggio dai sindacati, che iniziano a chiamare i delegati delle grandi aziende. «Almeno in anni passati si convocava un tavolo in prefettura, per coordinarsi» sottolinea Silvia Spera della Cgil.
In molti, tra chi ha diritto alla deroga, non avrebbero ricevuto dal datore di lavoro la certificazione che attesta come il turno di notte, per esempio, gli impedisca di usare i mezzi pubblici. Troppo poco preavviso? «Sì, nessuno ci ha allertato» spiega Alessandra Damiani, segretario della Fim Cisl. I tempi stretti non aiutano e molti sperano nel buonsenso dei vigili, almeno per il primo giorno: oggi saranno «4-5 le pattuglie impegnate nei controlli anti-smog» fa sapere il comandante della Polizia Locale di Brescia, Roberto Novelli. Esistono diverse deroghe e valgono per appartenenti alle forze dell’ordine, persone che devono fare terapie in ospedale, sacerdoti «per le funzioni del proprio ministero», operatori di mercati all’ingrosso, medici in visita urgente. Dove rientra, però, il medico o l’infermiere che lavora in ospedale in turno giornaliero senza carattere di urgenza? Nella deroga che parla dei «soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio»: basta che esibiscano «il contrassegno dell’ospedale o della struttura», spiegano dalla Polizia Locale. Forse Regione Lombardia avrebbe dovuto essere più chiara, entrando nei dettagli della delibera X/7095 licenziata il 18 settembre. Le norme per combattere le polveri sottili sono valide dal 1 ottobre al 31 marzo: se lo smog resta nei limiti di legge, le limitazioni si applicano in ogni caso – dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 – ai veicoli privati Euro 0 benzina ed Euro 0,1,2 diesel. Da oggi, viste le condizioni persistenti di polveri oltre il limite di legge, è entrato in vigore il primo livello di allerta: significa che dalle 8.30 alle 18.30 i veicoli diesel Euro 3 e 4 (privati) non potranno circolare, così come i diesel Euro 3 commerciali (dalle 8.30 alle 12.30), eccettuate tangenziali e autostrade. Le limitazioni potrebbero essere ritirate se si prevedono condizioni meteorologiche favorevoli oppure se per due giorni consecutivi le polveri restano sotto i 50 ug/ mc. La pioggia non è prevista prima di sabato sera, difficile quindi che fino a lunedì i blocchi siano revocati.
Spera (Cgil) Nessuno sa nulla: in tempi passati ci si coordinava convocando un tavolo in Prefettura Damiani (Cisl) Chi fa turni di notte e non può prendere mezzi pubblici non si è organizzato