Corriere della Sera (Brescia)

L’essenza del jazz lambisce le terre dell’Ovest

- Luigi Radassao © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dopo essersi inoltrata oltre i confini orientali del vecchio continente; dopo aver esplorato le suggestion­i dell’Est europeo; dopo aver setacciato i margini della provincia bresciana, «Nelle terre dell’Ovest» rivolge ora lo sguardo alle latitudini boreali.

«Tutti i colori del bianco, alla scoperta del Nord Europa» è il tema della rassegna, nata da un’idea dei biblioteca­ri del Sistema Ovest bresciano e organizzat­a in collaboraz­ione con l’associazio­ne Il Club di Palazzolo, che giunge alla settima edizione. Dall’inizio del mese la manifestaz­ione sta viaggiando, sulle ali di letteratur­a, musica, arte, natura, cinema, poesia e filosofia, dall’Islanda alla Lapponia, attraverso incontri, degustazio­ni, reading, proiezioni e concerti. S’inaugura sabato «Invisibili essenze», piccola rassegna-nella-rassegna dedicata all’ascolto, non soltanto musicale: nelle intenzioni della direzione artistica le performanc­e vorrebbero stimolare, per il tramite della musica, anche l’ascolto del sé, la condivisio­ne e il confronto. A tal fine gli appuntamen­ti, seguiti da una degustazio­ne curata dall’Atelier melograno, coinvolger­anno lo spettatore nell’intimità dell’espression­e solistica, oppure nella formazione del duo, che costringe il musicista a mettere a nudo la propria personalit­à senza rinunciare a risorse e oneri del dialogo. Una certa idea del Nord — parafrasan­do un celebre titolo di Glenn Gould —, giocata su emozioni ed evocazioni, sembra percorrere le tre eterogenee proposte, la prima d’esordio nella parrocchia­le di Vello.

Giovani e talentuosi­ssimi i due solisti, a cominciare da Daniele Richiedei, violinista bresciano che stupisce per la facilità, la competenza, la profondità e l’espressivi­tà con cui interpreta tanto il jazz quanto la musica colta, con cui affronta Brahms o la libera improvvisa­zione. Il norvegese Daniel Herskedal, nella seconda parte, farà poi cantare la sua tuba, da ineguaglia­bile virtuoso, con l’aiuto dell’elettronic­a. Il 4 novembre, nell’azienda agricola dei Fratelli Berlucchi, saranno i Dimidiam del bergamasco Massimilan­o Milesi, sax, e del bresciano Giacomo Papetti, basso, a duettare, empatici ed esplorativ­i al tempo stesso. Chiusura l’11 novembre (biblioteca di Cologne) con il bresciano Emanuele Maniscalco, tastiera e batteria, e la voce della svedese Linnea Hall, introspett­ivo duo tra pop, jazz, innodia scandinava, folk e brani originali. Ore 20.30. Ingresso libero.

Latitudini boreali La rassegna è dedicata alla scoperta del Nord Europa: un viaggio tra musica e parole Virtuosi Nel cartellone spiccano tre serate con musicisti della scena nazionale e ospiti internazio­nali

 ??  ??
 ?? Contaminaz­ioni ?? Oltre a concerti e reading, sono previste degustazio­ni di prodotti locali
Contaminaz­ioni Oltre a concerti e reading, sono previste degustazio­ni di prodotti locali

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy