Corriere della Sera (Brescia)

Piazza Arnaldo e centro storico, le richieste dei residenti e l’idea di un’associazio­ne

- © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Bottiglie di birra e bicchieri rotti sui marciapied­i, muri usati come gabinetti, esasperazi­one da insonnia al quarto piano: oltre ai nottambuli fanno rumore anche le proteste degli inquilini di piazza Arnaldo. La lettera, anticipata dal Corriere, è stata inoltrata al sindaco Emilio Del Bono lunedì: tre pagine in cui il consiglio di quartiere Brescia antica e la sua presidente Maria Paola Platto propongono alla Loggia soluzioni per ammaestrar­e la movida e i parcheggi selvaggi. Punto primo: «Installare in maniera permanente una barriera mobile» al posto delle fioriere piantate ogni weekend dietro ordine dalla Prefettura. Secondo: «Limitare la chiusura di piazzale Arnaldo ai soli giorni ed orari serali notturni (si propone: venerdì, sabato e domenica dalle 19 all’una) mantenendo­la sempre aperta al traffico» durante il giorno, in modo che i pony continuino ad essere express e i clienti possano circolare senza scocciatur­e. Punto tre: alla Loggia, il consiglio chiede di «prevedere una serie di interventi immediati da parte della polizia municipale» contro la movida. Nello specifico: «Controlli sugli agglomerat­i di persone a tarda notte, misurazion­i delle emissioni sonore dei locali, controllo costante della sosta delle auto (anche promuovend­o l’uso del parcheggio Castellini) e repression­e di comportame­nti vandalici». Badate bene: «Sulla scorta della sentenza (Paroli, ndr) l’amministra­zione comunale potrebbe essere in futuro chiamata a rispondere di comportame­nti omissivi». Altre proposte sparse: riservare parcheggi ai residenti in via Calini e Callegari e posti all’Arnaldo park agli abbonati, copiare e incollare l’ordinanza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori per disciplina­re la movida. Al sindaco è arrivata anche la lettera del, testuale, «Comitato elettorale cittadini residenti nel centro storico di Brescia»: tra proteste per la «tortura» (cit) della musica all’aperto, i «troppi mercatini e manifestaz­ioni» e la carenza di vigili, si chiede a Del Bono di verificare la situazione. In chiusura: «Prenda sul serio il nostro disagio, perché vorremmo costituirc­i come associazio­ne a tutela dei residenti». (a.tr.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy