Germani da sballo Varese disintegrata
La squadra di Diana resta in vetta
Quattro su quattro. La Germani supera 73 a 67 Varese (1713;28-14; 17-17; 11-23 i parziali) e resta al comando del campionato di Serie A insieme a Milano e a Venezia. Il monday night piace ai bresciani. Così testimoniano i numeri: 3.400 spettatori presenti (sfiorato il tutto esaurito) per un incasso da 24 mila euro oltre alla quota abbonati. Non una novità, ormai una certezza. Il pubblico di casa del Pala-George si è divertito davanti a una squadra che gioca una pallacanestro di alto livello, che offre grande spettacolo ma sa anche essere concreta e aggressiva nel momento opportuno. Di contro Varese è rimasta in partita solo fino al 21 pari, poi nel secondo quarto si è sciolta come neve al sole annichilita dalle scelte offensive e dall’atteggiamento in fase difensiva della Leonessa. È proprio quest’ultimo l’aspetto che ha determinato la svolta della partita nel secondo quarto, dopo che il primo periodo era stato all’insegna dell’equilibrio. Con un parziale di 16 a 0 (45 a 25), firmato dalle triple di Luca Vitali (lasciato più volte al tiro colpevolmente solo) e di Moss e dalla precisione sotto canestro di Landry, fin lì un po’ sottotono. Raggiunto il massimo vantaggio, la Germani ha amministrato, forse ha abbassato un po’ la guardia, ma nell’ultima frazione, sul 66 a 52 ci ha pensato Andrea Diana a richiamare l’attenzione dei suoi uomini. Il merito del coach della squadra bresciana è di riuscire a coinvolgere tutto il roster in un progetto sempre più interessante. E gli applausi dei tifosi non risparmiano nessuno: da Bushati a Sacchetti, da Moss a Landry (6 punti per lui ma è stato sostituito egregiamente dai suoi compagni). Tra i migliori, oltre al solito Luca Vitali magistrale nella sua capacità di disegnare assist, bisogna inserire Dario Hunt (ha chiuso con 19 punti). Dal posticipo è complicato trarre indicazioni negative. L’unica nota, oltre ai problemi ripetuti al tabellone luminoso, potrebbe essere quella relativa alla troppa sicurezza. È significativo il fatto che Luca Vitali nel secondo tempo non sia andato a canestro. Varese a due minuti dalla fine si è riportata a -9 (solo quattro punti in sei minuti per i bresciani), ma la tripla di Michele Vitali (71 a 60) ha chiuso di fatto i giochi. Varese contiene i danni, Brescia vince e resta davanti a tutti. Da lì è tutto più bello.