Camminare tra gli olivi inebriati dai profumi e i sapori del Sebino
Letteralmente «presi d’assalto» i posti disponibili sia per la visita al frantoio che per il pranzo a base di prodotti locali, questo il risultato a pochi giorni dalla «Camminata tra gli olivi», prima edizione che vede, domenica, la partecipazione di 120 Comuni dell’associazione nazionale Città dell’Olio. Una modalità coinvolgente per conoscere un poco di più l’olivicoltura italiana e il prodotto che ne deriva. Nella nostra provincia è il Sebino con i comuni di Iseo, Marone, Monte Isola, Sulzano, Sale Marasino e Pisogne ad essere protagonista dell’evento con il territorio di Monte Isola come scenario per la Camminata. Nove i chilometri da percorrere, senza difficoltà alcuna, lungo un tragitto che si snoda dal frantoio di Carzano verso nord sino a Peschiera Maraglio. Confidando in una giornata senza pioggia, ma è norma di questi tempi, occasione per passeggiare tra la vegetazione ricca di olivi di varia età e accrescere la cultura dell’oro verde dei nostri laghi, ancora minata da tanti, errati, luoghi comuni. Profumi e sapori varietali, in questa zona le cultivar sono per lo più Leccino seguito da Frantoio, Pendolino, Casaliva e l’autoctona Sbresa, che quest’anno si preannunciano più che interessanti. «Dalle prime impressioni — queste le pa-role di Emanuele Ghirardelli, direttore di Aipol e gestore del frantoio di Monte Isola — la qualità è alta, quasi dimezzata invece la quantità sia pure in presenza di una resa ai massimi livelli, si parla di un 15% di media con punte maggiori. Un olio con grandi profumi e note amare/piccanti molto equilibrate, che fa onore ad una realtà degna di maggiore attenzione. Informazioni sul sito cmsebino.gov.it.