Mortale in A4, giovane di 25 anni travolto dopo una sbandata
Notte fonda, il nastro d’asfalto della A4 brila per la pioggia caduta da poco, Simone Brusarosco, 25 anni, originario di Vicenza, è alla guida della Seicento del padre. Viaggia tranquillo tra Brescia Est e Brescia Centro, in direzione di Milano, poi di colpo, per cause ancora da appurare, lo scenario cambia: l’auto sbanda improvvisamente, impossibile tenerla in strada, inevitabile l’impatto con il newjersey che divide le due carreggiate di marcia. La piccola utilitaria impatta contro il manufatto, poi rimbalza sulla strada e si ferma tra la seconda e la terza corsia di marcia. Il motore si è fermato, non gira più. Spenti anche i fari. Forse il giovane è tramortito, forse sta cercando di caprie cosa è meglio fare, ma, ammesso che sia lucido, non ha il tempo per reagire. Pochi secondi è contro la sua portiera si schianta una Volkswagen Tiguan. Per il 25enne è la fine. «Non ce l’ho fatta a evitarlo, l’auto era in mezzo» continuerà a ripetere il conducente del suv finito in ospedale con altri due passeggeri (uno è grave). Scorrono altri secondi e arriva un camion che, viaggiando sulla corsia di destra riesce a evitare il groviglio di mezzi e si ferma, mettendo il suo camion di traverso a protezione dei feriti. È il camionista a dare l’allarme. In pochi istanti arrivano i mezzi di soccorso e le pattuglie della stradale di Verona Sud. Per estrarre il 25enne da ciò che rimane della Seicento servono i vigili del fuoco. La vittima lavorava a Milano, originaria di Vicenza, viveva a Pasignano sul Trasimeno. (w.p.)