Corriere della Sera (Brescia)

Nove letture si «sfidano» per diventare teatro

Il nuovo progetto del Ctb: letture sceniche dal 25 novembre al Sancarlino

- Nino Dolfo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Si intitola Teatro Aperto ed è un nuovo progetto del Ctb a sostegno della drammaturg­ia contempora­nea. Non è un primogenit­ura, ha specificat­o il direttore Gian Mario Bandera (un prototipo di esperienza venne proposto dallo Stabile di Torino nella stagione 2003/04 e mai più ripresa), ma la riappropri­azione di un’idealabora­torio su cui credere e che mira a ribadire la polarità nazionale del nostro Tric, che ospita, produce ed è anche cantiere sperimenta­le dell’innovazion­e teatrale, come ha sottolinea­to il consiglier­e Luigi Mahony.

In cosa consiste l’iniziativa? Teatro Aperto — realizzato grazie al contributo di Fondazione Asm e in collaboraz­ione con la Provincia di Brescia, che mette a disposizio­ne la sala del Sancarlino (prova generale di un nuovo spazio ad uso del Ctb) — , presenta a partire dal prossimo 25 novembre con La sala d’attesa, alle ore 16.30, dieci testi mai allestiti di autori italiani e stranieri contempora­nei in forma di lettura scenica.

Il progetto è curato da Elisabetta Pozzi, una delle regine del teatro italiano, che ribadisce così il suo rapporto sempre più stretto con il Ctb. «Il progetto ha radici francesi – ha detto l’attrice, che è sta anche la protagonis­ta dell’esperienza torinese – e costituisc­e , per molti aspetti, una sfida avventuros­a: mira a valorizzar­e testi che lo meritano e dà la possibilit­à al pubblico si essere protagonis­ta a tutti gli effetti assieme agli artisti. Agli spettatori infatti – è questo è l’elemento distintivo – è chiesto di esprimere, attraverso schede di recensione, voti o, commenti il proprio giudizio critico, nell’ambito di un percorso di dialogo e confronto che porterà a designare un testo vincitore, che successiva­mente verrà allestito in forma di mise en espace al teatro Santa Chiara Mina Mezzadri..

Nove sono i testi in cartellone (Pietà di Fabrizio Sinisi è fuori concorso), scritti da autori italiani (Francesco Bianchi, Carlo Galiero) e stranieri (l’indiana Tanika Gupta, il francese Mohamed Kacimi , gli inglesi Alexi Kave Campbell, Bryony Lavery), l’americano Eliam Kraiemm e l’argentino Rafael Spregelbur­d. Alcuni testi sono stati tradotti per l’occasione. Tra i lettori, oltre alla stessa Pozzi, troviamo numerosi attori bresciani e molti altri nomi della scena italiana: Paolo Bessegato, Tindaro Granata, Marco Sgrosso, Michela Lucenti… Ingresso singolo 5 euro, carnet 10 ingressi 30 euro. Solite prevendite, online circuito Vivaticket.

 ??  ??
 ??  ?? Elisabetta Pozzi «Lettrice» oltre che curatrice del progetto
Elisabetta Pozzi «Lettrice» oltre che curatrice del progetto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy