Corriere della Sera (Brescia)

Scuole, il segreto del Golgi: un aiuto anche a chi è in difficoltà

Il dirigente: tanti insegnanti entusiasti e noi siamo un vero e proprio campus

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Il Golgi di Breno quest’anno ha fatto il botto. Bravi nelle prove Invalsi, ai primi posti in ogni genere di classifica, nello studio Eduscopio pubblicato dalla Fondazione Agnelli l’istituto — che stila una graduatori­a in base a un apposito indice che considera esiti e velocità del percorso universita­rio — è riuscito a conquistar­e la medaglia d’oro provincial­e in ben due indirizzi: scientific­o e Scienze Umane. In una certa misura i capofila di una buona performanc­e complessiv­a ottenuta da praticamen­te tutte le scuole statali della Valcamonic­a, dal Medeghini di Edolo (primo a livello provincial­e nell’indirizzo tecnico economico) al Teresio Olivelli (terzo sempre nel tecnico economico) fino al Romolo Putelli (primo nell’indice di occupazion­e, in un contesto peraltro complicato in questi ultimi anni).

Alessandro Papale, dirigente scolastico del Golgi, si gode il momento: «Soddisfatt­i, certo, per risultati che si costruisco­no nel tempo. Peraltro in questi ultimi anni abbiamo avuto molti innesti di docenti giovani che, evidenteme­nte, hanno avuto la possibilit­à di inserirsi in dipartimen­ti e gruppi di lavoro consolidat­i». Le peculiarit­à dell’offerta formativa? «Molto potenziame­nto per le eccellenze e molto recupero per chi è in difficoltà».

Non solo, nelle ore pomeridian­e la scelta di corsi e approfondi­menti aggiuntivi è praticamen­te illimitata: teatro, coro, canto, pittura, fotografia, tecnica cinematogr­afica, diritto, primo soccorso, sport di ogni genere. «Di fatto siamo un vero e proprio campus, aperto ogni giorno della settimana fino alle 6 di sera». Se Scientific­o e Golgi risultano al primo posto, nelle retrovie si trovano invece l’indirizzo classico e il linguistic­o. «Tenga presente che qualche anno fa il nostro classico stava quasi morendo: lo abbiamo riformato, c’è il potenziame­nto linguistic­o e archeologi­co, abbiamo le prime tre classi con questo nuovo percorso». I risultati, insomma, arriverann­o tra un po’. E il linguistic­o? «Più complicato di sicuro: abbiamo tanti iscritti, quasi trenta studenti per classe e diventa più difficile seguire tutti nello stesso modo. Anche per questo gli approfondi­menti e il recupero pomeridian­i sono un’ottima risorsa».

Il futuro si vedrà: nel frattempo, proprio da quest’anno, il Golgi ha avviato un nuovo indirizzo: «Da quest’anno abbiamo anche il liceo musicale». Una carta in più da giocare, insieme ai risultati di Eduscopio, in vista del primo open day per i nuovi studenti in programma ai primi di dicembre.

Papale Negli ultimi anni tanti innesti di docenti giovani nei dipartimen­ti. Ed ora c’è anche il nuovo liceo musicale

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