Visioni notturne: delitti su pellicola al Nuovo Eden
Cosa si nasconde nel cono d’ombra di un delitto? «Visioni notturne/Crime Stories» è un ciclo di tre film con il quale il Nuovo Eden, salotto buono del cinema di qualità, inaugura un viaggio disforico nei territori del mistero. Mistero che appartiene ai fatti di cronaca nera, non sempre risolvibili come cruciverba, perché dietro ogni fatto di sangue ci sono patologie e ossessioni oscure. Il co-curatore del ciclo è il professor Carlo Alberto Romano, docente di Criminologia presso l’Università degli Studi di Brescia. Hanno collaborato con lui Caterina Rossi, Massimo Morelli, Camillo Scaglia, di Radio Onda d’Urto. Si comincia venerdì 17 novembre con «Split» (2017) di M. Night Shyamalan (il regista del noto «Il sesto senso»), interprete James McAvoy, che racconta la storia di Kevin, un uomo nella cui mente convivono ben 23 personalità, ognuna delle quali con una propria particolare fisicità. A seguire, 1 dicembre, «Il ragno rosso» (2015) del polacco Marcin Koszalka. Qui la vicenda è ambientata a Cracovia, 1967. Le forze dell’ordine danno la caccia a un killer seriale ribattezzato Red Spider. Durante una fiera alla periferia della città, Karol Kremer, campione di tuffi appartenente a un circolo militare, rinviene per caso il corpo insanguinato di un adolescente. Un uomo nelle immediate vicinanze attira la sua attenzione: rinunciando a denunciare il fatto, decide di mettersi sulle tracce dell’indiziato.Infine, 12 gennaio, «Sui marciapiedi» (1950), noir vintage di Otto Preminger appena restarato con Dana Andrews, Gene Tierney. I film sono in lingua originale con sottotitoli, inizio alle ore 21, biglietto 5 euro. (n.d.)