Il Sant’Afra «osa» con il teatro contemporaneo
Il teatro Sant’Afra si apre alla scena contemporanea
Si allarga l’offerta teatrale della città e della provincia: Teatro6/Circuito contemporaneo è un progetto dell’associazione culturale Chronos3, che si è assunta il carico della gestione del teatro Sant’Afra per la stagione 20172018 con la collaborazione della compagnia Malcostume e il sostegno di Comune, fondazione Asm, Circuito Lombardia Arti Disciplinari — Claps.
Una delle anime dell’iniziativa è Manuel Renga, un giovane di Toscolano Maderno, che si è formato alla Scuola Paolo Grassi di Milano e oggi è docente di laboratorio teatrale presso il liceo Copernico, l’altra è Vittorio Borsari, di Carpenedolo. «Circuito contemporaneo» (nella foto, un’immagine di Sara Magni) è una rassegna che ormai da anni è operativa sul territorio e che quest’anno si radica a Brescia. Il suo intento è dare spazio alla drammaturgia contemporanea, ospitando compagnie e spettacoli di qualità fuori dal mainstream.
Il cartellone, aperto alla cittadinanza e soprattutto agli studenti (già 150 abbonamenti) prende avvio (stasera a Toscolano Maderno, Palazzo Benamati, ore 20.45: lunedì e martedì prossimo a Sant’Afra, ore 21) con la black comedy «Dove crescono le ortiche», dedicata alla figura di Jaqueline Kennedy, indimenticata first lady e icona di stile. Un testo scritto da Tobia Rossi, interpretato da Monica Faggiani, Paola Giacometti e che vede la straordinaria partecipazione di Justine Mattera, modella, showgirl e ora anche triatleta, nonché ex-moglie dell’amatissimo Paolo Limiti, regia di Alessandro Castellucci. Si prosegue l’11 e 12 dicembre con il «Decameron», che recupera le novelle di Boccaccio incrociandole con le giullarate e i lazzi di Dario Fo. Il prossimo anno, in occasione della giornata della memoria, 29 e 30 gennaio, andrà in scena «Il ring dell’inferno» del Teatro del Simposio, racconto della storia vera di Hertzko Haft, ebreo polacco costretto a gareggiare fino all’ultimo sangue in incontri di boxe con altri deportati. E ancora, a febbraio «Il Misantropo» della compagnia Lo Scaleno Teatro, a marzo il «Nuovo Eden» di Jessica Leonello e l’«Orfeo e Euridice» di César Brie, grande teatrante argentino. Abbonamento euro 40, biglietto singolo euro 8.