In 400 scelgono i dieci candidati
Non passano il parente del deputato Sorial e Giovanardi. Alberti candidato presidente
Ieri 400 attivisti M5S hanno scelto i 10 bresciani candidati per le regionali. Con il deputato Alberti passano «d’ufficio» le sole cinque donne in lista.
Circa 400 attivisti bresciani del Movimento Cinque Stelle ieri hanno votato on line (sulla piattaforma Rousseau) i dieci candidati che finiranno nella lista elettorale delle prossime elezioni regionali. Hanno scelto tra una rosa di 49 nomi formata da liberi professionisti, impiegati, insegnanti, operai, funzionari, imprenditori, artigiani. Il più votato è stato il parlamentare Ferdinando Alberti. Che ha preso ben oltre le cento preferenze. Secondo più votato (97 preferenze) è stato Nicola Gussago (33enne di Brescia, libero professionista). Terzo, con 95 voti, è arrivato Leonardo Zanetti (36enne libero professionista di Brescia). Quarto, con 78 voti, il 42enne Luca Cremonini, anche lui libero professionista e anche lui residente a Brescia. Il quinto uomo che correrà per le regionali è Luciano Rodella, 40enne impiegato di Concesio (ha preso 48 preferenze).
Solo cinque le donne che si sono messe in gioco e che quindi — a prescindere dalla preferenze ricevute — finiranno «d’ufficio» nella lista provinciale per andare a coprire le quote rosa. Si tratta dell’insegnante 40enne Silvia Avigo di Desenzano (76 voti), di Laura Buzzi, insegnante 49enne di Mazzano (36 voti), di Palma Oprandi, casalinga 58enne di Artogne (12 voti), di Nicoletta Sinigaglia, casalinga 56enne di Lonato (la più votata tra le donne, con 78 voti). E della 61enne Rita Napoli (9 voti). Calcolando che ogni votante poteva esprimere sino a tre preferenze, Napoli è stata votata da tre-quattro persone. Limiti della democrazia on line, anche se gli attivisti ribattono che non sono certo un esempio da seguire le candidature calate dall’alto, dalle segreterie di partito.
Tra gli esclusi anche lo studente 26enne Samuel Sorial, parente stretto del parlamentare Cinque Stelle Giorgio Sorial (ha preso 37 voti) ed il 64enne Cesare Giovanardi (solo 9 voti), conosciuto per le sue critiche alla politica locale, lanciate nel blog «I soldi di tutti». Niente da fare nemmeno per il medico 52 di Ome, Haidar Chaer. Alberti domani è in corsa per una seconda votazione (tra i 20 più eletti) che sceglierà il potenziale candidato presidente.