Brescia-Juve già iniziata Sabatino lancia l’Italia

Cinque giocatrici della Juventus e sei del Brescia in campo, di cui una (Monica Mendes) avversaria per un giorno delle sue compagne. La sfida dell’anno nel calcio femminile tra le due capolista, trovatesi al comando della classifica a punteggio pieno dopo un’estate di veleni, è già iniziata ieri in nazionale. Portogallo-Italia, gara cruciale per il cammino – sin qui immacolato – delle azzurre di Milena Bertolini verso il Mondiale del 2019, è stata giocata ieri sera a Estoril ma senza diretta televisiva, nonostante il tam tam sui social dove in tanti avevano chiesto di dare spazio anche alle ragazze Rai Sport dopo l’eliminazione dei maschi dalla Coppa del Mondo.

La parità dei sessi, almeno nel calcio, è ancora lontana: la tv di stato manderà in onda oggi una differita, la gara è stata trasmessa solo sui social network. Un’occasione persa. Non da Daniela Sabatino, di professione bomber (al Brescia dal 2010), autrice della rete dell’1-0 finale su assist dell’ex compagna di club Barbara Bonansea, ora alla Juventus come altre 5 transfughe, ammaliate dalla corte serrata di Marotta e dal fascino di Vinovo, dove si allenano spalla a spalla con la squadra di Allegri. La vittoria delle azzurre riscalda l’attesa per la sfida di sabato alle 12.30, la prima di Serie A che godrà della diretta su Rai Sport. La tv ha deciso l’orario, infelice ma non troppo considerando la concomitanza evitata con Brescia-Salernitana (alle 15 al Rigamonti). La società del presidente Cesari ha scelto invece di mantenere il campo abituale di via Garzetta, dove le Leonesse si trovano a memoria. Per ampliare la capienza, al di sotto dei mille spettatori, la società ha però allestito una mini curva aggiuntiva. Non è un inedito: accadde già nel 2014, per la sfida scudetto con la Torres. All’epoca era l’ultima giornata, ma questa sembra una finale. (lu.ber.)