Piccoli istanti di catarsi nel duro mestiere di vivere
«Per chi vuole sparare» di Pierluca Ditano ha vinto la decima edizione del Concorso nazionale Roberto Gavioli 2017 promosso dal Musil per documentari. La premiazione si è svolta ieri pomeriggio presso l’Università Cattolica di via Trieste.Il film racconta la colorata umanità di un luogo, il Mercato di Porta Palazzo a Torino, mettendo a fuoco il duro mestiere di vivere di un pugno di uomini. Tra questi, Peppino, manovale napoletano, padre di tre figli, uno dei tanti comprimari invisibili ma necessari a quella piazza di commercio, che vive in uno stato di precarietà assoluta e che ogni giorno deve inventarsi un lavoro per sopravvivere. Alla vigilia di capodanno improvvisa un piccolo commercio di fuochi d’artificio pensando così di far girare la ruota della fortuna e onorare i suoi debiti. Interpretando la lezione zavattiniana del pedinamento — si legge nella motivazione della giuria diretta da Gian Piero Brunetta — «l’autore riesce a trasmettere, insieme e quasi sinesteticamente oltre al senso dell’incertezza, della pericolosità, della fatica fisica, il rumore e l’odore dei petardi che scoppiano e quello del fumo delle sigarette, che gli regalano piccole oasi di riflessione in cui non sembra venir mai meno la fiduciosa capacità d’immaginare soluzioni alla propria condizione di persona continuamente sotto scacco, ma non arresa e vinta». Al documentario vincitore è stato assegnato un premio in denaro di 1.500 euro.(n.d.)