Il Giro d’Italia 101 abbraccia Froome e farà tappa a Iseo
Il Giro d’Italia solitamente si decide sulle salite bresciane. Stavolta l’edizione 101, con Chris Froome stella assoluta, avrà una partenza (Gerusalemme) e un arrivo (Roma) anomalo, che ha obbligato ad estromettere dai giochi Gavia e Mortirolo. Ma il bilancio è comunque più che positivo: la corsa rosa, nel 2018, tornerà in provincia per un arrivo di tappa che a Brescia mancava dal 2013, quando l’epilogo dell’edizione vinta da Vincenzo Nibali fu in pieno centro città. E sarà molto di più di un semplice traguardo, quello collocato a Iseo, dato che la 17esima tappa di mercoledì 23 maggio è stata definita dagli organizzatori «Franciacorta Stage», coronando un progetto nel cassetto da anni. Un omaggio alla terra dei vini e a Iseo stessa, dove la tappa approderà a 20 chilometri dal termine: qui inizierà un circuito che toccherà Provaglio d’Iseo, Monticelli Brusati, Passirano e Cortefranca prima di ritornare in riva al lago. La tappa, dedicata ai velocisti prima delle salite clou, partirà da Riva del Garda e, dopo qualche salita, entrerà nel Bresciano a Storo dove inizierà la discesa. Da qui, poi, il transito a Ponte Caffaro, Anfo, Vestone, Lodrino (unico Gran Premio della Montagna), Brozzo, Gardone Valtrompia, Polaveno, Ome, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Bornato, Cazzago San Martino ed Erbusco.