«Cambieremo la clausola sui contributi»
Dopo un’ouverture al vetriolo e un intermezzo scritto con i lanci di agenzia e i post su Facebook, l’ultimo atto si è chiuso con il lieto fine: la Regione ha deciso di intestare 300 mila euro sul fondo patrimoniale del Teatro Grande per il 2017. Altri 100 mila finanzieranno un’edizione speciale della Festa dell’Opera nel 2018. Il sindaco Emilio Del Bono ha chiuso lo statuto-gate con un virgolettato: «È un buon segnale di collaborazione tra istituzioni. Il Pirellone ha giustificato il mancato versamento dei contributi annuali al Teatro (100 mila euro che devono versare tutti i soci ma che la Regione si rifiutava di erogare, ndr) con ragioni ostative della sua disciplina: a noi le polemiche interessano poco, abbiamo bisogno che tutti si sentano compartecipi. I contributi che l’assessore Cristina Cappellini ha deciso di erogare segnano la volontà di costruire con noi il futuro della fondazione». La clausola dello statuto che sfratta dal cda i soci che non versano la quota sarà rivista e corretta nel 2018: «Troveremo una formulazione coerente con la disciplina della Regione» fa sapere il sindaco. La Provincia, intanto, è entrata ufficialmente nel consiglio di amministrazione: a dicembre, si saprà a quale rappresentante deciderà di riservare la poltrona che le spetta. «L’obiettivo è fare in modo che il teatro diventi la casa nella quale tutte le eccellenze bresciane possano esprimersi». (a.tr.)