Corriere della Sera (Brescia)

Centri commercial­i e festività ora la mobilitazi­one si allarga

Raccolta firme e volantinag­gi per dire no al lavoro nelle feste comandate

- Thomas Bendinelli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Raccolta di firme (400 all’Outlet di Rodengo Saiano), assemblee al centro commercial­e Il Leone di Lonato: rispetto al passato la novità di questo finale d’anno è il malumore crescente tra i dipendenti delle attività dei centri commercial­i, sempre più fuori dal sottobosco e sempre più manifesto, anche pubblicame­nte. Sarò anche per questo che Filcams Cgil, Fisascat Cil e Uiltucs Uil - che già negli anni passati avevano condotto campagne per dire «No» al lavoro festivo - quest’anno insistono con maggiore convinzion­e e oggi saranno presenti con presidi e volantinag­gi davanti a ben quattro centro commercial­i tra città e provincia (l’Outlet di Rodengo, il leone di Lonato, Elnòs e il Frecciaros­sa). Il problema, più che sulle domeniche (oramai sdoganate o quasi come giorno lavorativo) è proprio sui festivi quali l’otto dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. Rimaste negli anni un po’sul filo, una sentenza della Corte di Cassazione (n.16592/15) ha detto chiarament­e che «la prestazion­e lavorativa nelle festività infrasetti­manali celebrativ­e di ricorrenze civili e religiose non è esigibile da parte del datore di lavoro». Ciascun lavoratore ha quindi diritto di astenersi dal lavoro in occasione di dette festività, l’azienda non può obbligarlo ad andare, né tanto meno toglierli quote di stipendio se non si presenta. Diverse sono le sentenze, anche recenti, che hanno ribadito tale concetto. I sindacati, nel ricordare che in tali giorni «non lavorare si può», chiedono quindi che si rimetta mano alle regole delle aperture commercial­i introdotte con il cosiddetto decreto «salva Italia» del 2011. «Ha solo peggiorato condizioni di lavoro e salari dei dipendenti - dicono i sindacati - e non ha rilanciato consumi od occupazion­e». Che è l’idea, quest’ultima, che sta dietro alla logica delle aperture 365 giorni all’anno o quasi. Oggi ci sono i volantinag­gi, dalla prossima settimana (l’otto dicembre) si vedrà se e quali centri commercial­i terranno aperto, se e quanti lavoratori e lavoratric­i delle attività di tali centri deciderann­o di non andare al lavoro.

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