Fiorella Mannoia Il ritorno al Teatro Morato
«Siamo ancora qui», è giocoforza citare titolo e refrain di una sua bellissima canzone, cui noi aggiungiamo summo cum gaudio.
È la terza volta in un anno che Fiorella Mannoia ritorna a Brescia: lo era stata lo scorso dicembre al PalaBrescia, poi questa estate in piazza della Loggia, infine questa sera (ore 21.30) al Gran Teatro Morato. Quando si dice sulla cresta dell’onda. In calce annotiamo che nel luglio del 2016 fu protagonista di uno straordinario memorial dedicato a Lucio Dalla.
È stato un anno trionfale per la cantante romana e il suo Combattente, album e concerti live. Il suo compiacimento lo ha esternato sui social: «A dicembre e gennaio ancora in tour, un’ultima parte di concerti nei teatri per incontrarci ancora, ma soprattutto per festeggiare insieme questo ultimo anno bellissimo in cui mi è accaduto di tutto, esperienze nuove, grandi soddisfazioni. E per salutarci…Poi ci fermeremo per un po’ a pensare a nuova musica e nuove cose. Abbiamo fatto il conto e con questi ultimi concerti arriviamo a 100 date live di Combattente, chi lo avrebbe mai detto! 100!!! Grazie di cuore a chi c’è stato e a chi ci sarà!».
Annus memorabilis, si diceva. Oltre alla tournèe, la Mannoia è reduce da quattro concerti nelle capitali europee (al Den Atelier di Lussemburgo, al Bataclan di Parigi, a La Madeleine di Bruxelles e alla Union Chapel di Londra). A febbraio ha partecipato al Festival di Sanremo, dove si è piazzata seconda con Che sia benedetta dietro a Francesco Gabbani, sui grandi schermi si è per la prima volta calata nei panni di attrice nel film 7 minuti di Michele Placido (con il cinema ha del resto un rapporto profondo, di sangue: lei è stata controfigura di Monica Vitti e suo padre fu un noto cascatore) e qualche mese fa ha condotto uno show televisivo ad alto gradimento, Un, due, tre…Fiorella! C’è sempre stato grande feeling tra Brescia e la Mannoia (indimenticabile il concerto in piazza Paolo VI, pochi anni fa, con Pino Daniele e Francesco De Gregori). Tutto lascia prevedere che anche questa stasera sarà un successo, anche perché Fiorella, diversamente da alcuni suoi colleghi molto ritrosi, è un’artista che spende la sua anima nelle canzoni e al pubblico sa parlare, dicendo quello che pensa. In repertorio molti pezzi classici, categoria intramontabili (da Quel che le donne non dicono a Le sere di maggio a I Treni d’Irlanda fino alla sublime Sally. Domanda delle cento pistole: ma la canta meglio lei o Vasco? Mai ex aequo fu più giusto!). Tutte canzoni in cui la Mannoia racconta l’agonismo quotidiano delle donne con quel suo temperamento energico, anche politicamente chiaro e distinto, che è il suo marchio di fabbrica. Ma nella scaletta della serata spiccano soprattutto le canzoni dell’ultimo album (Combattente), che portano la firma dei migliori autori italiani: Ivano Fossati, Giuliano Sangiorgi, Federica Abbate, Cheope, Fabrizio Moro, Bungaro, Cesare Chiodo e anche la stessa Fiorella, che lo scorso anno ha ricevuto il Nastro d’argento per la Migliore canzone originale del film Perfetti sconosciuti.
I biglietti dello spettacolo sono disponibili su zedlive.com, nelle prevendite TicketOne e nella biglietteria del teatro (oggi aperta dalle ore 18, info 030/348888). Questi i prezzi: platea Gold 65 euro, platea numerata 50 euro e tribuna numerata 35.