Gli impianti sportivi in zona Don Bosco
L’edizione di giovedì del Corriere presentava un articolo sull’accordo raggiunto tra Comune, Nau ed Immobiliare Turchese (Coop) per una nuova variante della convenzione stipulata tra le parti in merito alla riqualificazione dell’area degli ex Magazzini Generali. Non posso non rilevare alcune inesattezze che rendono fuorviante almeno la parte di notizie relative al quartiere Don Bosco. Vado ad elencarle, partendo dal titolo: «Nessun impianto sportivo dietro le Casere», mentre nel testo si legge «Nau... non dovrà realizzare i campi da calcio (due), da basket e da volley». Queste affermazioni sono di per sé vere se si fa riferimento alla convenzione siglata nel 2015. Il dialogo tra Comune e territorio, mediato dal Consiglio di quartiere, aveva però già eliminato nelle successive versioni del progetto l’impianto sportivo dietro le Casere per ragioni di fruibilità e spazio. Alla proposta del 2015 era stata infatti preferita la realizzazione di una piastra polifunzionale in mezzo al parco in sostituzione dei campi da basket e pallavolo, mentre i due campi da calcio erano stati ridotti ad un unico campo, ma, al contrario della versione del 2015, dotato di spogliatoi. Nel progetto definitivo il campo di calcio è stato riposizionato lungo il confine sud del campo a 11 dei Salesiani, in un’area comunale esterna ai Magazzini Generali, priva di un qualche significativo utilizzo. I motivi di tali scelte risiedono sia nel notevole recupero di superficie per il parco vero e proprio che per una migliore dotazione di servizi per il calcio che non aveva molte prospettive posizionato a ridosso delle Casere. Per cui, seppure sia vero che «Nau è dispensata dalla realizzazione dei campi da calcio, basket e volley» non è corretta la conseguente interpretazione che «Il quartiere Don Bosco vedrà la tutela delle Casere ma non avrà le strutture sportive promesse». La realizzazione della piastra polifunzionale è inserita infatti a pieno titolo nel progetto esecutivo del parco da 17mila mq che fiancheggerà il centro commerciale e realizzato nel corso del 2018. Più complesso invece il discorso del campo di calcio perché la sua realizzazione è uscita effettivamente dalla convenzione, sebbene ufficialmente non sia stata per nulla accantonata. Essa deve essere però necessariamente pensata all’interno di una trattativa tra Comune, Salesiani e Coop che coinvolga anche il rifacimento del campo a 11 già esistente. Trattativa che al momento stenta a decollare, ma che non escludo possa ora ricevere nuovo impulso. Nell’articolo si legge inoltre che Nau non dovrà realizzare «Nemmeno la pista ciclabile a sud». Anche in questo caso sarà Immobiliare Turchese a realizzare il tratto di ciclabile.