Insulti al don, sei denunciati «Si pentano»
Sul muro della piazza davanti alla sua chiesa e al suo oratorio era comparsa una scritta con lo spray nero: «Don vattene», con frasi di scherno e simboli fallici a corredo. Ora si sa chi c’è dietro ai vandalismi contro don Lorenzo Roncali, parroco di San Bernardino, 45enne: sono sei ragazzi, tre minorenni, 24 anni il più vecchio, 16 il più giovane, tutti senza precedenti e ora denunciati a piede libero per diffamazione e danneggiamento. Partendo da uno dei ragazzi, gli uomini dell’Anticrimine sono risaliti agli altri. Uno solo di loro vive nel quartiere imbrattato in tre momenti diversi, notte di Halloween inclusa. Tutti frequentano la zona e l’oratorio. Probabilmente la loro non è stata un’incursione per colpire il sacerdote ma una bravata. Dei tre più grandi si occuperà la Procura di Cremona, degli altri il Tribunale dei minori di Brescia. Uno di loro, ieri ha suonato alla porta di don Lorenzo. «Ha chiesto scusa, è dispiaciuto. Conferma che non ce l’avevano con me, e che non sapevano come passare il tempo». Altri due dovrebbero seguire oggi l’esempio del compagno. «Non provo rancore ma spero che questa possa essere l’occasione di riconoscere i loro sbagli. Che non possono essere considerati una semplice stupidata». Il don è uno dei più amati della Diocesi, soprattutto dai giovani. Di sicuro, uno dei più conosciuti: ha tre profili Facebook. E in questo periodo difficile intorno a lui si sono stretti i parrocchiani e l’intera città, vescovo e sindaco in testa.