Ctb, stagione da record
Bandera sul nuovo comitato: «Uno strumento che ci aiuterà a lavorare ancora meglio»
L’ultima stagione del Ctb è da sold out: nel 2017, in platea si sono sedute 116.285 persone, di cui 74.826 alle produzioni del Centro teatrale.
Pettegoli ossessionati dal denaro, lusso sfacciato e una Venezia allucinata in cui intrighi e congiure vengono serviti con il caffè: l’ultimo successo del cartellone è stato «Das Kaffeehaus», una produzione del Teatro Stabile del Friuli e una rilettura del copione di Reiner Werner Fassbinder. L’ultima stagione del Ctb è da sold out: nel 2017, in platea si sono sedute 116.285 persone, di cui 74.826 alle produzioni allestite dallo stesso Centro teatrale bresciano e 41.459 a quelle ospitate al Sociale (i dati sono aggiornati al 30 novembre). I numeri sono in crescita: l’anno scorso, le presenze erano 111.142, quello precedente 85.249 e nel 2014 82.108. Gli abbonamenti seguono la scia: per la stagione 2017/2018, la biglietteria ne ha stampati 6.227. Il cartellone dell’anno precedente aveva indotto alla tentazione dell’abbonamento 5.704 persone, la stagione 2015/2016 5.462 e quella 2014/2015 4.741, mentre l’anno prima se ne contavano 4.961.
Con «Peer Gynt» — il Faust norvegese dal respiro poetico tratto dal poema di Ibsen, diretto da Luca Micheletti e prodotto dal Ctb con il Teatro Franco Parenti — e gli spettacoli nel cartellone dell’anno prossimo, le presenze dovrebbero raggiungere il record: «La previsione è di raggiungerne 126 mila» fa sapere Gian Mario Bandera, il direttore. «Il Ctb è una realtà sempre più riconosciuta a livello nazionale per la qualità delle produzioni e l’attenzione che pone ai giovani artisti, che qui possono trovare spazio per le proprie idee».
All’ordine del giorno dell’assemblea che si è riunita venerdì c’era, testuale, la «proposta di istituzione di un comitato esecutivo». Un organo con «delega di attribuzioni», come si legge nella delibera, e «funzioni di supporto operativo». I membri sono stati scelti tra quelli del consiglio di amministrazione: Patrizia Vastapane, Luigi Mahony e Elena Bonometti. Agiranno, alla lettera, «sulla base degli indizi e delle deliberazioni del cda». Per il presidente Camilla Baresani, il comitato sarà una sorta di braccio operativo per sbrigare le sempre più numerose faccende burocratiche. Per Bandera, è «uno strumento che ci aiuterà a lavorare ancora meglio». Nel cast del Ctb entreranno anche due nuove figure professionali con compiti amministrativi.
Gian Mario Bandera Prevediamo di arrivare a 126 mila presenze totali per la stagione attualmente in corso