Corriere della Sera (Brescia)

Valtrompia: il Tar ha deciso lavori a marzo

- Pietro Gorlani

Anas dovrà dare ai costruttor­i dell’autostrada della Valtrompia 8,7 milioni in più (non 58 come nel calcolo del commissari­o regionale) come risarcimen­to danni per le lungaggini nell’assegnazio­ne del progetto. E ha imposto la firma del contratto (dal costo complessiv­o di 164 milioni) entro un mese. Ora non c’è più nessun ostacolo all’apertura dei cantieri «che dovrebbero partire a marzo. Se Ics grandi lavori avrà uomini e mezzi disponibil­i.

L’atteso verdetto del Tar è arrivato: Anas dovrà riconoscer­e ai costruttor­i dell’autostrada della Valtrompia 8,7 milioni in più a risarcimen­to del danno subito per l’estenuante lentezza nell’aggiudicaz­ione dei lavori. Una cifra inferiore di 50 milioni rispetto a quella conteggiat­a dal commissari­o Filippo Dadone (dirigente del settore Territorio in Regione), perché, come ricordano i giudici nella sentenza, «nel 2014 Ics Grandi Lavori ha sottoscrit­to un accordo con Anas con cui rinunciava ai danni subiti fino a quel momento».

Quindi, se la gara d’appalto è del 2007 e l’aggiudicaz­ione provvisori­a del 2012, vanno conteggiat­i gli aumenti dei prezzi di cantiere solo dal 2015 al 2017. Questa la differenza fondamenta­le tra il conteggio del commissari­o (criticato in più punti dai giudici) e quello effettuato dal Tar, che prende una decisione «salomonica» ed impugnabil­e, visto che lo stesso Consiglio di Stato, il 14 dicembre, aveva rigettato il ricorso Anas confermand­o la correttezz­a dell’operato del Tar Brescia.

Salc-Carena nel 2007 si era aggiudicat­a la realizzazi­one dei 9,8 chilometri della bretella (quasi tutta in galleria) tra Concesio e Sarezzo per 155 milioni (un ribasso del 34% rispetto ai 228 milioni del prezzo a base d’asta). Per il Tar «L’importo dei lavori messi a gara non dovrà essere modificato, spettando alla ricorrente solo un risarcimen­to una tantum in quattro tranche». Il conto finale dell’opera oggi è quindi 164 milioni. «È una buonissima notizia — commenta Diego Peli, consiglier­e provincial­e delegato all’affaire autostrada di valle —. Non ci sono più ostacoli giudiziari e amministra­tivi all’avvio dei cantieri e Anas oggi ha in cassa 248 milioni». Il tribunale amministra­tivo ha dato un mese di tempo per la stipula del contratto: «Ora il pallino è nelle mani di Salini — chiude Peli —. I lavori potrebbero iniziare già a marzo, il progetto definitivo c’è, poi faremo una variante in corso d’opera per l’allungamen­to verso località Termine di Lumezzane». L’unica variabile riguarda la disponibil­ità del gruppo Salini ad avere uomini e mezzi per aprire in fretta i cantieri: «Non può però sottrarsi agli impegni presi, per non andare incontro a grosse penali» chiude Peli.

 ??  ?? L’opera Il crocevia di Sarezzo: sarà collegato a Concesio con una bretella
L’opera Il crocevia di Sarezzo: sarà collegato a Concesio con una bretella

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy