Le immagini, le storie e i volti
1 La pensilina La piazza antistante il centro commerciale Freccia Rossa, a due passi dalla stazione, rappresenta per molti mendicanti il luogo dove fermarsi per chiedere un obolo ai clienti che hanno affollato il centro nei giorni di festa. 2 Il cane Soby è il cane di Angelo, uno dei frequentatori abituali della stazione. Ex operaio edile, con la crisi del settore si è ritrovato in mezzo ad una strada. Ora gira con Soby che lo attende pazientemente mentre lui si trova in un bar. 3 La «casa» Sta spesso tutta in due borse della spesa del supermercato e in un carrello la «casa» di un senza tetto. Ecco i poveri effetti personali lasciati nella pensilina centrale della stazione dei bus.
4 Nicola Ha sessant’anni, è kosovaro ed è da vent’anni in Italia. La sua giornata si consuma tra i binari della stazione e le zone circostanti a caccia di pochi spiccioli che servono per comprarsi le sigarette. 5 Gli stivali Stefano l’ha pensata giusta per proteggersi i piedi dal freddo e dall’umidità: si è costruito una sorta di stivali fatti di carta straccia e vecchi giornali. Stefano è di origine modenese e a dispetto della barba lunga e bianca ha solo una cinquantina d’anni. 6 Andrej Lui è un altro dei frequentatori della stazione. Per dormire si rifugia nelle case abbandonate della periferia. Locali diroccati e disabitati che di notte di popolano di disperati come lui in cerca di un riparo in queste serate particolarmente rigide. 7 Il cinese Nessuno conosce il suo nome, ma è diventato una presenza costante della stazione, dicono i pendolari che la frequentano per tornare a casa dal lavoro. Non si fa avvicinare, ma i suoi tratti somatici tradiscono una provenienza asiatica: forse è un cinese sfuggito al controllo e alla protezione della comunità di appartenenza. 8 Il riparo Marisa è imbacuccata e stanca sotto la pensilina di un autobus urbano: ha appena comprato per pochi spiccioli la sua cena. Un trancio di pizza e patatine fritte. Chiede quello ogni sera nel locale che si affaccia sulle corsie dei bus che partono verso la provincia. La città si prepara a festeggiare Capodanno nelle piazze, ma per lei è una sera come le altre con le sue povere cose a farle compagnia.