Università, 15 milioni di fondi per due eccellenze
Quindici milioni di euro complessivi, sette dei quali per il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e i restanti otto per il dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell’università statale di Brescia. Le risorse in arrivo sono quelle del Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari costituito nella Legge di Bilancio 2017 «al fine di incentivare l’attività dei dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica». Con un particolare riguardo alle attività di ricerca collegate al grande capitolo dell’Industria 4.0, cui il Governo ha dedicato particolarmente attenzione negli ultimi due anni per cercare di alimentare la necessaria innovazione del sistema produttivo. I due dipartimenti sono stati selezionati dall’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, insieme ad altri 178 dipartimenti di diverse università italiane «per la qualità della ricerca prodotta e del progetto di sviluppo». I fondi serviranno ora a sostenere le attività dei due dipartimenti nei prossimi cinque anni. «Nell’elenco delle 350 strutture dipartimentali selezionate a maggio dell’anno scorso dal Ministero dell’Università sulla base dei risultati dell’ultima valutazione della qualità della ricerca – afferma Marina Pizzi, delegata del Rettore alla Ricerca – l’Università degli Studi di Brescia figurava con quattro dipartimenti. È un ottimo risultato vederne ammessi due al finanziamento. Un’importante conferma della qualità del nostro ateneo. Un riconoscimento che ci stimola a guardare con ottimismo ai progetti strategici di crescita per l’università ». ( t.b.)