Get’em Out Tributo ai Genesis
Chi ha amato i Genesis e non ha potuto ammirare dal vivo le sfarzose esibizioni live del gruppo di Peter Gabriel, stasera, al Blue Note, può assistere allo show dei Get’em Out (via Borsieri 37 ore 21, ing. 22/27 euro). Una vera tribute band, che vede, nei panni di Gabriel, al microfono e al flauto, Franco Giaffreda, in quelli di Tony Banks, alle tastiere, Dario D’Amore, in quelli di Phil Collins, alla batteria e percussioni, Renato Giacomelli, in quelli di Mike Rutherford, al basso, Gianfranco Oliveri, e in quelli di Steve Hackett, alla chitarra e sitar elettrico, Gianluca Oliveri. Lo show dal vivo offre al pubblico uno spettacolo che ricrea quasi fedelmente, tra lunghi assoli, echi classicheggianti e testi fiabeschi con riferimenti mitologici, la magica atmosfera della band inglese nel periodo in cui Gabriel ne era l’incontrastata e carismatica voce solista, ossia dal 1970 al 1974. Fu quello il periodo d’oro dei Genesis, che in quegli anni pubblicarono i loro capolavori, «Trespass», «Nursery Cryme», «Foxtrot», «Selling England by the pound» e «The Lamb lies down on Broadway». La meticolosa ricerca dei suoni, l’utilizzo di strumenti vintage e una incredibile mole di lavoro di trascrizione delle parti originali hanno portato i Get’em out a diventare una delle band italiane più apprezzate dagli amanti del genere progressive.