Corriere della Sera (Brescia)

Castellett­i contro gli insulti sul web

«Chi pensa di utilizzare la rete così deve capire che non glielo consentirò»

- di Vittorio Cerdelli

Un video ingiurioso sul web fa infuriare Laura Castellett­i: il vicesindac­o ha sporto ieri una denuncia negli uffici della Polizia Postale.

Un video dai toni ingiuriosi e volgari pubblicato su Youtube e ripreso su Facebook fa infuriare Laura Castellett­i. Il vicesindac­o di Brescia ha annunciato ieri sui propri profili social di essersi presentata alla Polizia Postale per sporgere denuncia contro chi, protetto dallo schermo, ha creato e diffuso nelle scorse settimane il contenuto a lei «dedicato», poi rimosso.

«Chi pensa di utilizzare la rete per insulti volgari e aggressivi deve capire che, per quanto mi riguarda, non è consentito», scrive Castellett­i, che, contattata, preferisce non rilasciare maggiori dettagli. Due anni fa, il vicesindac­o aveva sporto un’altra denuncia per minacce. C’era stato il lieto fine: «L’ho ritirata e il soggetto in questione ha proceduto a una donazione a una struttura pediatrica». Il vicesindac­o, attivissim­o in rete sia sul proprio blog che attraverso i profili social, ha preso una posizione forte contro un fenomeno sempre più in auge sull’esempio di Laura Boldrini, presidente della Camera dei deputati che la scorsa estate è passata alle vie legali contro gli utenti (molti) che si sfogano sulla sua pagina Facebook con commenti volgari e violenti. L’hashtag scelto per l’occasione:#Adessobast­a. L’invito: «Denunciate, subito». Con l’esplosione dei social network, chi è mediaticam­ente esposto deve fare sempre di più i conti con gli haters. Il popolo degli odiatori da tastiera bersaglia soprattutt­o le donne, di qualsiasi campo, e le reazioni sono diverse. C’è chi li affronta di persona (la cantante Emma Marrone, il cui incontro con un utente che la offendeva è stato trasmesso da “Le Iene”), chi risponde a tono a mezzo social (Chiara Biasi, star di Instagram con 1,7 milioni di follower offesa con l’aggettivo “anoressica”), chi lascia correre (l’altra Chiara, Ferragni, che con il rapper Fedez forma la coppia più amata e odiata dei social) e chi sceglie la gogna pubblica.

È il caso di Carmela Rozza, assessore alla sicurezza del Comune di Milano, che ha pubblicato i nomi degli haters che la insultavan­o con frasi del tipo «devi essere bruciata viva». Nel mondo dello sport, ha fatto scalpore il caso di Bebe Vio, campioness­a paraolimpi­ca che lo scorso febbraio ha denunciato gli odiatori invitando le altre vittime a seguirne l’esempio. Ultima della lista, la giornalist­a Francesca Barra, anche lei passata alle vie legali in quanto «perseguita­ta per la mia relazione con l’attore Claudio Santamaria». I toni delle offese rivolte alla giornalist­a? Simili a quelli del video che riguarda Castellett­i. Il vicesindac­o non è stato a guardare e, come due anni fa, ha raccolto il materiale denunciand­o l’accaduto.

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Vicesindac­o Laura Castellett­i, assessore alla Cultura e vicesindac­o. Sotto: il suo sfogo su Facebook (Ufficio Stampa Comune di Brescia)
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