Elena Fanchini shock Può saltare le Olimpiadi
Problema di salute per la bresciana, compromesso il sogno a cinque cerchi
La sfortuna continua ad attanagliare la famiglia Fanchini. Dopo i ripetuti infortuni di Nadia, tornata a dicembre in pista, ora la malasorte ha colpito la sorella Elena. La discesista, che aveva già ipotecato il pass per le Olimpiadi, dovrebbe essere fermata dalla Federazione Italiana Sport Invernali a causa di un problema di salute, la cui entità non è ancora stata comunicata. A rischio il record della quarta partecipazione ai Giochi invernali.
Non ci sarà Elena Fanchini all’Olimpiade invernale di PyeongChang (al via tra quattro settimane) e questa, purtroppo, è un’indiscrezione che oggi, al massimo nei prossimi giorni, si dovrebbe trasformare in dolorosa notizia. La 32enne di Montecampione, campionessa di discesa libera, due volte vincitrice in Coppa del Mondo e argento iridato a Santa Caterina nel 2005, dopo l’ottimo inizio di stagione che l’aveva fatta sorridere, sta per dare l’addio a quella che sarebbe stata la sua quarta Olimpiade invernale (record tra gli atleti bresciani) a causa di problemi di salute la cui serietà è ancora da stabilire con certezza.
Sarà la Federazione Italiana degli Sport Invernali, con un comunicato che sarà rilasciato con ogni probabilità nella giornata di oggi, a chiarire nel dettaglio le condizioni di salute di Elena, che avrebbe dovuto in questo weekend gareggiare sulla difficile pista di Bad Kleinkirchheim assieme alla sorella Nadia, prima della trasferta a lei molto cara a Cortina d’Ampezzo, dove nel 2015 vinse la sua seconda discesa di Coppa del Mondo. Un ennesimo brutto colpo per la bresciana, che proprio qualche giorno fa aveva raccontato al Corriere della Sera le sue ottime sensazioni: «Mi sento alla grande, come non succedeva da anni. Il ginocchio sta benissimo e posso giocarmela con le più grandi. […] Lo sci è la mia vita, ed io fin quando ce la farò fisicamente sarò lì a lottare». La sfortuna sembra non voler pagare il suo già enorme debito nei confronti della famiglia Fanchini. Elena era tornata ad inizio anno dopo l’operazione al ginocchio dello scorso marzo, l’ultimo infortunio di una lunga lista . Nadia è invece rientrata in pista da qualche settimana dopo il gravissimo problema al braccio patito lo scorso gennaio ad Altenmarkt, che l’aveva obbligata a ben due operazioni distanziate di mesi. Anche in questo caso, lunga la lista di precedenti: tra tutti, si ricordano la spaventosa caduta di Saint Moritz otto anni fa (infortunio ai legamenti del ginocchio) che la obbligò a saltare Vancouver 2010, e lo stop forzato a causa di un’aritmia cardiaca due anni prima.
La famiglia Fanchini, in queste ore complesse, sta tutelando la privacy di Elena. Filtra tuttavia preoccupazione per il futuro sportivo a breve termine. Ufficialmente, la Fisi ha parlato di «condizione non al meglio» e di «accertamenti in corso» quando martedì, a sorpresa il nome della bresciana non figurava tra le convocate per l’Austria. A breve, sarà tutto più chiaro. Ma le Olimpiadi sono troppo vicine per mostrare ottimismo.
Atteso il comunicato chiarificatore della Fisi. Elena è stata definita «non al meglio»