Il «fattore X» dei Maneskin contagia il Leone
I reduci di «X Factor» firmano le copie di «Chosen» al Leone
Pelliccia leopardata ideologica, eyeliner sbavato e una sessualità fluida che provoca svenimenti e isterie in erinni di qualunque età — incluse donne adulte senza vergogna — è la nuova icona del glam-rock coatto: magnetico, gotico e spregiudicato.
Gli ormoni subiranno un climax ascendente oggi, dalle 17, quando Damiano David e i Maneskin, il gruppo di maledetti lanciato da «X factor», si slogheranno i polsi per firmare le copie di «Chosen» — il loro album disco di platino — al Leone shopping center di Lonato del Garda.
Le acrobazie in mutande di pelle con chiappa zoomata su un palo da lap-dance, il video in overdose da clic in cui il frontman si spoglia dei vestiti e di ogni inibizione ma soprattutto il loro, potentissimo, singolo hanno dato al gruppo un successo che sbriciola ogni record e fa quasi dimenticare il nome di Lorenzo Licitra, il tenore pop ex grasso con la faccia da Brandon Walsh che ha vinto il talent, bravissimo ma senza quel fascino perverso e irresistibile dei Maneskin.
«Piamose X Factor» (cit Damiano, prima della finale): mai profezia fu più sbagliata contro il televoto del popolo sovrano, ma il secondo posto ottenuto dal protégé di Manuel Agnelli e dai suoi colleghi è irrilevante. Soprattutto, è già stato smentito dall’isteria collettiva che suscita ogni apparizione della band romana e sbarbatella in qualunque programma tv, video, pubblicità e centro commerciale. Dal momento che i biglietti del tour (inizia il 17 febbraio a Perugia) sono andati sold out nel giro di qualche minuto, prevedendo una bolgia umana, risse e pigia pigia senza pudore, il Leone ha stabilito una disciplina intransigente che fan e groupies devono seguire alla lettera. Primo: chi vuole un autografo-reliquia dei Maneskin dovrà presentarsi al centro commerciale con una copia dell’ep «Chosen». Gli altri, fuori. I manager hanno concesso anche le foto con la band, ma con un’organizzazione militare: saranno distribuiti biglietti numerati come al supermercato o in posta, in modo che nessuno riesca a sgarrare dall’ordine della fila. I pass verranno concessi in cima alla scalinata in vetro con largo anticipo rispetto all’arrivo del gruppo: già a partire dalle 14 di oggi.