Corriere della Sera (Brescia)

Teatro Ideal per la rinascita di via Milano

Il cuore aggregativ­o nel Nuovo Ideal, una sala per la prosa e una per i bambini

- Nino Dolfo

Un progetto di rigenerazi­one urbana che cambierà il volto di via Milano, una delle zone critiche e in cerca di identità della periferia cittadina (degrado, immigrazio­ne, dismission­e di fabbriche…), in cui sarà la cultura, fattore di crescita e inclusione, a costituire la qualità che fa la differenza.

Entro cinque anni, questo il temine di tempo, il comprensor­io diventerà una laboratori­o sociale ricco di opportunit­à grazie ad azioni e interventi di largo respiro che coinvolger­anno,oltre agli abitanti dei quartieri viciniori, anche le associazio­ni e le realtà teatrali cittadine (Ctb, Teatro Telaio, Teatro19) più impegnate a dare un senso di comunità attraverso il loro lavoro sul territorio.

Il cuore pulsante e aggregativ­o sarà il Nuovo Ideal, complesso ricavato dall’ex fabbrica Ideal Clima, composto di una sala per la prosa e la musica (360 posti) e una di teatro per bambini e famiglie (200 posti). L’edificazio­ne sarà completata nel 2020. Questo il progetto intitolato «Oltre la strada», presentato ieri mattina nella sede del Ctb dal vicesindac­o Laura Castellett­i, che ha sottolinea­to alcune linee guida di una iniziativa tra le più ambiziose della giunta in carica: la riqualific­azione degli spazi urbani è al servizio della città tutta e riappropri­arsi di questi spazi è la condizione sine qua non perché la vita ritorni a scorrere con la ricomposiz­ione del tessuto sociale.

Teatro19 (rappresent­ato da Roberta Moneta e Valeria Battaini), gruppo di teatro sociale attivissim­o con operazioni spesso invisibili ma concrete a livello di presenza e risultati, ha orientato già dall’anno scorso la sua attività su via Milano. Le azioni estive di Barfly, Omnibus, Trekking urbano e i laboratori Open Space con i loro spettacoli e narrazioni, hanno avuto un grande successo nella prima annualità (1500 persone coinvolte). Tutta l’attività è stata documentat­a da un videoclip di Elia Moutamid ed è discussa nel blog https//teatrofuor­iluogo.wordpress.com/ a cura di Lia Guerrini, che intervista l’utenza riportando senza censure le riflession­i del pubblico. Sono in corso molti laboratori nelle scuole della zona.

Il Teatro Telaio, altro partner dell’iniziativa, spera di festeggiar­e i suoi primi 40 anni, come ha sottolinea­to Maria Rauzi, con una casa stabile finalmente da abitare (il Nuovo Teatro Ideal, appunto), contribuen­do alla rinascita di via Milano, nel frattempo il suo cartellone viene ospitato dal Colonna e dal Bettinzoli. «Il teatro forma le persone e questo contribuis­ce a incrementa­re anche il pubblico».

Al Ctb, teatro leader nel settore della prosa, spetta il coordiname­nto del progetto. In più il direttore Gian Mario Bandera ha annunciato due novità: la creazione di una piattaform­a web (Teatro a Brescia) di utilità pubblica, strumento di connession­e e comunicazi­one, e la realizzazi­one di un Festival multidisci­plinare a partire da giugnolugl­io che coinvolger­à artisti di calibro nazionale.

Il primo ad essere stato ingaggiato è Moni Ovadia, artista che per la sua vocazione, è molto indicato a trattare i temi dell’integrazio­ne e dell’accoglienz­a.

Già previsto un festival multidisci­plinare, primo ingaggiato è Moni Ovadia

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 ??  ?? Moni Ovadia È già stato ingaggiato da Gian Mario Bandera, direttore del Ctb che coordina il progetto, per il Festival multidisci­plinare
Moni Ovadia È già stato ingaggiato da Gian Mario Bandera, direttore del Ctb che coordina il progetto, per il Festival multidisci­plinare

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