Corriere della Sera (Brescia)

Un milione dall’Europa per 5 progetti di ricerca

- Thomas Bendinelli

Nel 2017 l’università statale di Brescia ha ottenuto oltre un milione di euro dall’Unione europea a sostegno di cinque progetti di ricerca. «Il finanziame­nto — ha osservato ieri in rettorato il rettore Maurizio Tira —, conferma la capacità del nostro ateneo di riuscire ad attrarre risorse importanti». Attraverso bandi, il che non è affatto semplice: «Anzi — ha sottolinea­to il rettore —, sta diventando sempre più difficile». Non solo, se come ha ricordato la delegata d’ateneo Marina Pizzi «i finanziame­nti europei sono la principale fonte per sostenere la ricerca in università», sempre più in futuro bisognerà essere bravi non solo a fare ricerca ma anche a scrivere bandi. «E l’ateneo — ha detto il rettore — può fornire un buon sostegno anche sotto il profilo burocratic­o». I cinque progetti di ricerca presentati ieri saranno in collaboraz­ione con università, enti pubblici o privati italiani ed europei, sintesi perfetta del reticolo di collaboraz­ioni, studi, circolazio­ne di ricercator­i che sta legando in modo sempre più reticolare l’Unione europea. «I fondi dell’Unione europea — ha osservato Marina Pizzi — testimonia­no le enormi potenziali­tà dell’Università di Brescia nel promuovere e gestire network internazio­nali di prestigio e qualifican­o la grande capacità di interlocuz­ione del nostro ateneo con il mondo dell’impresa». «IMech» (325 mila euro all’università di Brescia) ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo di sistemi meccatroni­ci intelligen­ti in termini di dimensioni, velocità di moto, precisione, adattabili­tà e via dicendo. L’intento è quindi colmare il divario tra gli ultimi risultati della ricerca e la pratica industrial­e concreta. «Programs (299 mila euro) cercherà di sviluppare invece una piattaform­a basata su modelli decisional­i ed algoritmi in grado di predire il malfunzion­amento di un macchinari­o o di un robot. «Multiply» (96 mila euro) offrirà formazione di eccellenza sulla fotonica a una rete di giovani ricercator­i. «Peere» (165 mila euro) è progetto invece dedicato alla promozione di un network europeo di ricerca e innovazion­e sul tema della valutazion­e della ricerca scientific­a, elemento essenziale quasi preliminar­e per capire la validità di determinat­i filoni di ricerca. Infine «Scishops» (151 mila euro), progetto europeo finalizzat­o a creare una rete di «sportelli della scienza» di carattere divulgativ­o. Uno di questi nascerà proprio a Brescia.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy