Mappa alla mano (o sul display): ecco il Parco delle Colline
La nuova cartografia dell’area boschiva che comprende sei Comuni. Fondra: «Georeferenziati tutti i sentieri»
D’ora in poi sarà impossibile perdersi nel Parco delle Colline: è arrivata la nuova cartografia. Il grande polmone verde sovracomunale si arricchisce così di un’offerta in più che di certo agevolerà le passeggiate dei bresciani.
Gli escursionisti potranno avere tra le mani la tradizionale cartina da ripiegare nello zainetto oppure visualizzare sullo smartphone o sul tablet la mappa che consentirà loro di muoversi sicuri tra colline e boschi. La neonata carta dei sentieri del Parco delle Colline è stata predisposta grazie all’elaborazione dei dati vettoriali dei sentieri che sono stati percorsi a piedi e georeferenziati con la tecnologia Geographic Information System. Queste informazioni sono state poi rappresentate graficamente insieme ad alcuni luoghi di interesse come possono essere i vari info-point, i parcheggi, gli edifici storici disseminati sulla vasta area boschiva.
Il formato della mappa escursionistica del Parco delle Colline è disponibile sia nella versione cartacea che digitale. In riferimento alla prima, è stato scelto un materiale idrorepellente stampato su entrambi i lati: sulla prima facciata è riportato il quadro generale del territorio in scala uno a 25000, mentre sul retro sono rappresentanti nel dettaglio i singoli comuni coinvolti a cui si aggiungono le descrizioni degli ambienti del parco (aspetti geologici, vegetazione e fauna) accompagnate da fotografie.
Sono sei i comuni che fanno parte del Parco delle Colline — nato nel 2002 per volere della Provincia di Brescia e dei paesi interessati — e cioè Brescia con i suoi 21,3 chilometri quadrati di superfici, Bovezzo con 4,4 chilometri, Cellatica con 2,8 chilometri, Collebeato con 3,4 chilometri, Rodendo Saiano con 3,3 chilometri e Rezzato con 4,6 chilometri. Per visualizzare la versione digitale invece basta scaricare l’applicazione Avenza Maps (gratuita per iOS, Android e Windows): tra le altre funzionalità che propone, anche quelle in grado di registrare tracce Gps e inserire segnapunti georeferenziati.
«Questa nuova cartografia — commenta Gianluigi Fondra, assessore all’Ambiente a Palazzo Loggia e presidente del Parco delle Colline — è stata aggiornata ai recenti ampliamenti del perimetro del parco lungo l’asta del fiume Mella e i sentieri sono stati tutti percorsi a piedi e georeferenziati. Questi ultimi sono poi individuati con la nuova numerazione coordinata con quella regionale». «Un valido strumento quindi — prosegue Fondra — per avventurarsi nel Parco delle Colline e per conoscere così quanto l’area offre».
Innovazione Per visualizzare la versione digitale della cartina basta scaricare l’app Avenza Maps