Cellino-Zamparini i gemelli diversi

Insieme hanno cambiato 108 mister. Brescia e Palermo si affrontano domani

Domani le loro squadre si sfidano : alle 15 Palermo ospiterà il Brescia. È la sfida tra Cellino e Zamparini, due presidenti simili, vulcanici, sanguigni, impulsivi, eroi popolari per metà dell’Italia pallonara e delinquenti arroganti per l’altra. entrambi «mangia allenatori», insieme ne hanno cambiati 108.

Uno è friulano, ha fatto i soldi con i supermercati e dirige i suoi affari da una dimora settecentesca di Vergiate, 15 chilometri da Malpensa. L’altro è sardo, ha costruito la sua fortuna vendendo grano e da una decina d’anni vive con i figli in una villa bianca di Key Biscaine, venti minuti d’auto da Miami. Vulcanici, sanguigni, impulsivi, accentratori, eroi popolari per metà dell’Italia pallonara e delinquenti arroganti per l’altra.

Dici Palermo-Brescia (si gioca domani alle 15 al Barbera) e leggi Zamparini-Cellino, ultimi padri-padroni del calcio italiano. Più amici che nemici, perché tra i due affetto e stima non sono mai mancati ma il campo e sul mercato non si scherza mai. In quasi 30 anni di calcio, tante battaglie condivise per i diritti tv delle piccole, bordate al «palazzo», a Lotito, alla Juve, agli arbitri, multe, inibizioni e quant’altro. Fiuto e colpi di genio, parlano i talenti presi a due soldi e rivenduti a peso d’oro alle grandi: Pastore, Dybala, Cavani, Suazo, Matri, Zebina. Corioni li adorava: in Lega Calcio il pres mandava avanti Cellino «perché a te t’ascoltano» e con Zamparini, a cui consigliò di prendere il Palermo, creò un asse di ferro sul calciomercato. Qualche guaio con il fisco tra yacht e bilanci, un sogno comune, quello di un nuovo stadio, mai andato in porto. Poca burocrazia e tanta azione, sarebbero piaciuti a Enrico Mattei, fondatore dell’Eni, che senza aspettare delibere e scartoffie svegliava i sindaci di notte mentre i suoi operai posavano le condotte. Mangia allenatori – ne hanno cambiati 108 in due – ma fedeli al sacro vincolo del matrimonio. Zamparini conta 63 alternanze in panchina tra Venezia (26) e Palermo (37). Due sole nozze, la seconda con Laura, a cui giura di essere fedele finché morte non li separi: «E sfido chiunque a dire di avermi visto con un’altra donna». Cinque figli, tutti poco social. Cellino ha cambiato 45 allenatori: 37 a Cagliari 6 a Leeds, già due in sei mesi a Brescia con Boscaglia allontanato per Marino poi allontanato per Boscaglia. Un solo matrimonio, con Francesca, e tre figli: Edoardo, che ha seguito papà nella sua avventura a Leeds litigando con i tifosi, Ercole - appassionato di moda con un passato da Armani, ha appena comprato i tre negozi in centro a Novara dell’insegna «Il Duomo”, e Eleonora, bellissima e biondissima, che fa strage di like su Instagram postando foto sexy tra Londra, la Florida, Mykonos e quant’altro.