San Faustino il centro città sarà blindato
Misure straordinarie per la sicurezza
Sono attese oltre duecentomila persone per la fiera di San Faustino del 15 febbraio e la parola d’ordine per l’amministrazione comunale è: prevenzione. Per far sì che San Faustino sia solo una festa è stato predisposto un piano eccezionale per la sicurezza, per bloccare i varchi d’accesso alla fiera e per vigilare sui visitatori, attesi da ogni parte della provincia e non solo. Massicce fioriere bloccheranno gli accessi, le forze dell’ordine vigileranno e ci saranno regole ferree per i 602 ambulanti (cento sono in attesa di posto) che hanno già la loro postazione.
+La parola d’ordine è «prevenzione», ripetuta tre volte dai dirigenti del Comune di Brescia che si apprestano a organizzare l’arrivo di 200 mila persone per la fiera di San Faustino. «Nulla sarà lasciato al caso» è l’assicurazione dell’assessore Valter Muchetti, che ieri ha illustrato le misure di sicurezza per il tradizionale appuntamento del 15 febbraio: divieto di sosta per le automobili a partire dalla sera precedente alla festa patronale, biciclette rimosse dal mattino di lunedì 12 febbraio, fioriere all’ingresso dei quattro accessi chiave della fiera.
Sotto sorveglianza non sarà solo il centro storico, ma l’intera città: nella lotta agli abusivi sarà in primo piano anche la Guardia di Finanza, mentre la Questura garantirà un servizio di vigilanza e controllo sia in città sia lungo le reti stradali più importanti. In campo anche Carabinieri e Polizia provinciale. Nelle vie interne alla fiera e in mezzo alle bancarelle sarà attiva soprattutto la Polizia locale con oltre 200 turni di servizio. «Anche se la giornata sarà tranquilla – ha detto Marcantonio Colosio, dirigente del Comune – terremo sempre un faro acceso sulle questioni della sicurezza».
È il prerequisito fondamentale per far sì che quella di giovedì 15 febbraio sia una festa, senza altra preoccupazione che quella di divertirsi e acquistare alimenti, pietanze particolari, casalinghi e oggetti di artigianato. E l’enogastronomia sarà di certo tra i protagonisti della giornata, vista la crescita delle bancarelle (+4%). Quest’anno, infatti, oltre un centinaio di ambulanti offriranno pietanze, formaggi tipici, vini ricercati: 104 bancarelle su 602 ammesse sono etichettate come «alimentari». Oltre un centinaio quelle che invece rischiano di rimanere fuori, visto che al momento non hanno ottenuto ancora un posteggio. Per queste operazioni la macchina organizzativa della Loggia prevede regole ferree: entra solo chi è munito di pass, con quattro colori distinti a seconda delle zone prescritte (azzurro, rosa, verde, giallo). E un biglietto arancione per chi il posteggio lo otterrà la mattina della fiera, con le operazioni di spunta previste in corso Magenta. Residenti e proprietari di auto dovranno spostare i loro veicoli prima delle 22 di mercoledì 14 febbraio. Stessa sorte per le biciclette, che non potranno restare su marciapiedi o lingue d’asfalto oltre alle otto del mattino di lunedì 12 febbraio. Visto l’arrivo di seicento bancarelle e 200 mila persone «bisogna liberare le strade» è la sintesi del commissario capo della Polizia locale, Dario Marelli. Lui, insieme al comando di via Donegani, sovrintenderà al posizionamento di quattro fioriere in quattro diversi punti di accesso della fiera: via Gramsci (a sud), via San Faustino (a nord), corsetto Sant’Agata (a ovest), Corso Zanardelli (a est).
E poi, una volta che tutte le bancarelle troveranno posto, i vigili collocheranno altre barriere «passive», in modo però da non ostacolare le «vie di fuga» che vanno garantite. Nei giorni precedenti alla fiera saranno anche ispezionati i tombini lungo il percorso che si snoda nel centro storico lungo via San Faustino, Largo Formentone, via Mameli, Piazza Loggia, piazzetta Bell’Italia, Corsetto Sant’Agata, via XXIV Maggio, via Volta, via della Posta, via X Giornate, Corso Zanardelli, via IV Novembre. Per il giorno della fiera non mancherà la presenza di diverse ambulanze e pure dei Vigili del fuoco, con i loro automezzi disposti tra Porta Pile, largo Formentone e via Moretto. E se i bimbi si perdono, la Loggia ha immaginato quattro «punti di raccolta per minori smarriti».
Il parcheggio sotto piazza Vittoria resterà chiuso, il grande afflusso sarà quello con i mezzi pubblici: la previsione parla di 100-120 mila viaggiatori solo con la metropolitana («il triplo dell’ordinario»). E si arriva a 200 mila transiti contando gli autobus in superficie. Sarà un centro storico preso d’assalto quello che il 15 febbraio vedrà per le strade di Brescia «la fiera più partecipata d’Italia. Lo dicono i numeri», assicurano dagli uffici della Loggia.