Corriere della Sera (Brescia)

Diploma in quattro anni, sì a 7 scuole ma sul filo di lana delle iscrizioni

Capirola: non si è potuta pubblicizz­are la novità, ora ci stiamo attivando con le medie vicine

- T.B.

Il 2 febbraio l’autorizzaz­ione alla sperimenta­zione del percorso di studi superiore in quattro anni, il 6 la chiusura delle iscrizioni.

Bella beffa per i sette istituti superiori che la scorsa settimana hanno ottenuto il via libera ministeria­le e che non hanno avuto la possibilit­à di promuovere la nuova opportunit­à per gli studenti in modo adeguata. Fino allo scorso anno di licei in quattro anni in provincia di Brescia c’era solo il paritario Carli e così sembrava dovesse anche restare per quest’anno. Nella prima tranche di autorizzaz­ioni alla sperimenta­zione per cento altre scuole in tutta Italia fatta in autunno, di bresciane non ve n’era infatti nemmeno una. Poi la decisione di estendere la sperimenta­zione ad altri 92 istituti lungo la penisola «in consideraz­ione della forte rispondenz­a dei progetti presentati ai criteri e ai requisiti previsti, dell’alta qualità della progettazi­one e anche per consentire una ancor maggiore diffusione territoria­le e varietà di indirizzi coinvolti». Una decisione anche politica, dal momento che nella prima tranche le sperimenta­zioni erano quasi tutte di sole scuole private. Nel nuovo gruppo ci sono invece diversi istituti statali, tra cui anche alcuni dei sette bresciani ammessi alla sperimenta­zione: scientific­o Luzzago, artistico Foppa, agroalimen­tare Dandolo di Bargnano, elettronic­a al Cerebotani di Lonato, linguistic­o al Medi di Salò, classico al Madonna della Neve di Adro e Scienze umane al Capirola di Leno, distaccame­nto di Ghedi. Autorizzaz­ione il 2, iscrizioni chiuse il 6, inizio non proprio dei migliori.

Al Capirola si dicono preoccupat­i: «In Lombardia solo tre Istituti hanno ottenuto la sperimenta­zione quadrienna­le per il percorso Liceo Scienze Umane: Ghedi, Treviglio, Monza – spiega la preside Ermelina Ravelli -. Una grande occasione per l’attuazione della quale il corpo docente di Ghedi ha progettato un percorso estremamen­te innovativo, ma ci rendiamo anche conto che la comunicazi­one del Ministero è piuttosto tardiva». Soluzioni? L’ipotesi della concession­e di una proroga è remota.

«Ci stiamo attivando con tutte le scuole medie vicine (non tutti si sono già iscritti, ndr) – spiega Ravelli – e con le scuole di città overbookin­g, per cercare di convogliar­e qualche ragazzo qua. Noi ci crediamo a questa sperimenta­zione, ci siamo attrezzati, il Capirola ha sempre sperimenta­to. Sarà una sfida per tutti, a partire dagli insegnanti, e noi vogliamo esserci».

Possibilme­nte già a partire dal prossimo anno scolastico, senza saltare un giro perché non si potuto promuovere il progetto sperimenta­le. Le iscrizioni nel frattempo si sono chiuse (a Brescia, in controtend­enza rispetto al nazionale, i licei sono in calo, 41.1% di iscritti, contro il 41.7% dei tecnici e il 17,2% dei profession­ali) e inizia la fase di assestamen­to per cercare di dare meno carico alle scuole solitament­e colme di iscritti. In questa fase, magari c’è spazio per riaggiusta­re anche per chi vuole sperimenta­re la scuola in quattro anni.

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Scuola Maturità dopo quattro anni per sette scuole oltre al Carli

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