Muratori, irregolari in più di mille Ecco un protocollo per la «legalità»
Da ieri c’è un tassello in più per rafforzare la legalità nei cantieri. Provincia, Associazione Comuni Bresciani, Collegio dei Costruttori edili, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato «a condividere la comune volontà di contribuire, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, al rafforzamento della legalità in questo settore, a partire dalla regolarità contributiva e assicurativa all’interno dei luoghi di lavoro e nei cantieri edili, al fine di favorire una corretta dinamica concorrenziale tra i soggetti economici». «Con questo protocollo — afferma il presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli — potremo confrontarci nell’ambito dei Contratti Pubblici per quanto concerne regolarità contributiva e congruità del costo del lavoro, daremo vita a iniziative di formazione e di aggiornamento che coinvolgeranno anche i Comuni del territorio». Al fine di monitorare gli interventi è stato anche istituito un gruppo tecnico di lavoro che coinvolge tutte le parti coinvolte.
Il protocollo d’intesa a livello provinciale segue un’iniziativa analoga realizzata un paio di anni fa in città e si intreccia con l’accordo «di contrasto alla concorrenza sleale nel settore edile» sottoscritto a livello provinciale tra Collegio Costruttori, sindacati, ordini professionali, Cassa edile e altri soggetti per aumentare il livello di regolarità in un settore che ne ha grande bisogno.
Nell’ultimo decennio i lavoratori iscritti alla Cassa edile sono scesi da 28 a meno di 15 mila ma oggi il numero di cantieri è superiore al 2007. Come è possibile? Senza considerare il lavoro nero, molti lavoratori sono in realtà inquadrati con contratti diversi, più competitivi rispetto a quello dell’edilizia. Nell’ultimo anno, grazie a nuove modalità operative di incrocio dei dati, la cassa edile ha già fatto emergere 1.300 operai, quasi il 10% degli iscritti alla Cassa. Con il protocollo e i fondi della bilateralità sono diventati operativi alcuni sistemi informatici che dovrebbero intrecciare ulteriormente i dati e aumentare il livello di regolarità. Verranno presentati nei prossimi giorni, insieme a una intesa con l’ispettorato del lavoro. A piccoli passi, per accrescere la legalità e ristabilire regole minime di concorrenza.