Corriere della Sera (Brescia)

Tensione a Pavia, scontri tra antagonist­i e estrema destra

Cariche della polizia per separare i due cortei. Coprifuoco in centro, il sindaco: «Sono preoccupat­o»

- El. Lan.

PAVIA La manifestaz­ione antifascis­ta di Pavia finisce a manganella­te. Una serata di alta tensione, quella di mercoledì, per le vie del centro dove hanno sfilato due cortei contrappos­ti: da una parte la rete antifascis­ta MovimentoP­avia e i collettivi di sinistra, dall’altra i militanti della destra pavese. I primi, circa 200, erano scesi in piazza in segno di solidariet­à dopo l’aggression­e agli studenti nordafrica­ni avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsa; tra loro anche Salem Birkabas e Amin, due delle vittime del pestaggio, e i loro genitori. Gli altri, un gruppo di settanta persone, si erano riuniti in Piazza Italia con corone e bandiere, a ricordare le vittime delle foibe.

Il corteo per dire «basta al razzismo» era stato organizzat­o all’ultimo, forse in risposta all’iniziativa della fazione politica avversaria, ma non comunicato alle forze dell’ordine, quindi non autorizzat­o. Dopo la rissa tra nordafrica­ni e skinhead, il clima in città era già parecchio teso: a separare gli striscioni dei collettivi e delle comunità straniere di Pavia dai militanti di destra, solo pochi metri. La tensione è esplosa quando alcuni partecipan­ti alla manifestaz­ione di sinistra hanno lasciato il presidio di Strada Nuova, avvicinand­osi all’altro raduno. Gli agenti hanno separato i due gruppi nel violento corpo a corpo, caricando a più riprese i manifestan­ti.

Gli animi non si sono placati, e poco prima delle 23, i poliziotti sono intervenut­i in via Siro Comi, dove alcuni militanti di estrema destra hanno risposto nuovamente agli antagonist­i, scagliando­si contro le vetrate del bar Sottovento, noto ritrovo della sinistra cittadina. Serrande abbassate, un coprifuoco forzato e parecchia desolazion­e. I fatti non hanno lasciato indifferen­te il primo cittadino Massimo Depaoli, preoccupat­o per l’escalation di violenza: «Ciò che sta accadendo a Pavia in questi giorni non mi piace per niente. Queste rappresagl­ie sono un sintomo pericoloso».

 ??  ?? Corpo a corpo Le forze dell’ordine caricano i manifestan­ti durante gli scontri di mercoledì sera (Milani)
Corpo a corpo Le forze dell’ordine caricano i manifestan­ti durante gli scontri di mercoledì sera (Milani)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy