Futura mamma sotto il treno
La giovane donna travolta alla stazione di Rovato da un locomotore in manovra sul terzo binario
Una 35enne incinta ieri si è gettata sotto un locomotore.
Nessun incidente, nessun giallo, nessuna mancanza di sicurezza. Ma un gesto disperato. La terribile decisione di una donna che tra qualche mese sarebbe diventata mamma. Una scelta volontaria frutto di un malessere difficile da comprende e da prevenire.
La donna morta ieri mattina alla stazione di Rovato, travolta da un locomotore in manovra, è vittima di un gesto volontario. È la conclusione a cui sono arrivati gli agenti della Polizia ferroviaria intervenuti ieri mattina alla stazione ferroviaria per accertare la dinamica del drammatico evento. Erano quasi le dieci e mezza quando è scattato l’allarme. In stazione c’erano parecchie persone, tutte in attesa del tremo. C’era anche la futura mamma, una donna di 35 anni. Con lei anche il marito. Di colpo, senza che nessuno si rendesse conto di quello che stava succedendo, la donna si è avvicinata al terzo binario dove un locomotore stava effettuando una manovra e senza alcuna esitazione (questo sarebbe emerso dalle testimonianze raccolte tra le persone che hanno assistito impotenti) e si è gettata sono il treno. Le persone in attesa sulla banchina hanno cominciato a urlare, chiedendo aiuto, ma ogni soccorso è stato inutile. Anche il medico arrivato con l’ambulanza non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Il capo stazione ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine: sono arrivati i carabinieri della compagnia di Chiari e gli uomini della Polfer, con il comandante Renato Bertulli. Alla ricostruzione della dinamica ha contribuito anche il marito, un uomo distrutto dal dolore: in pochi istanti la sua famiglia è stata distrutta. E lui non ha potuto fare nulla per impedirlo.