Corriere della Sera (Brescia)

Alunni speciali elogiati da Renzi

- Massimo Tedeschi

Studenti bresciani oncologici della sezione ospedalier­a del Civile , guidati dalla preside dell’Itis e dalla migliore docente d’Italia (Anna Berenzi) in un hotel di Napoli hanno incontrato Matteo Renzi che li ha elogiati e postati sul proprio profilo Facebook.

L’incontro è stato fortuito, nella hall di un albergo di Napoli, l’altra sera intorno a mezzanotte. Da una parte una dozzina di studenti bresciani delle superiori, impegnati nel progetto «In viaggio per guarire». Dall’altra il segretario del Pd Matteo Renzi assonnato dopo il tour de force quotidiano fra Roma, la Puglia e la Basilicata per contendere i collegi in bilico a centrodest­ra e Cinquestel­le. Immediato il colloquio, i selfie, la foto di rito ma anche uno vivace scambio di battute con la dirigente scolastica dell’Itis Castelli, Simonetta Tebaldini.

Renzi ha ricostruit­o l’incontro in questo modo con un post su Facebook: «La dirigente scolastica mi si avvicina e mi dice: “Siete gli unici che avete messo soldi sulla scuola. Avete potenziato l’organico, investito sull’alternanza, messo soldi sull’edilizia scolastica. Lei deve essere orgoglioso della buona scuola e deve difenderla di più questa riforma. Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di investire sulla scuola, grazie”».

«Mi do un pizzicotto —

prosegue Renzi — per assicurarm­i che non sto dormendo. E poi penso che alla fine l’Italia è anche questo. Accanto alle persone che insultano, ai leoni da tastiera che odiano, c’è tanta bella gente che conosce la realtà e non si ferma agli slogan. Professori, dirigenti scolastici, studenti che sono a Napoli per un progetto pilota a livello nazionale e che ti dicono che la buona politica è andare avanti anche quando gli urlatori gridano forte».

La dirigente scolastica coinvolta nell’episodio, la preside dell’Itis Castelli Simonetta Tebaldini, conferma e dettaglia l’episodio: «Siamo a Napoli — spiega — con il progetto “In viaggio per guarire” reso possibile dalla professore­ssa Anna Berenzi che l’anno scorso è stata premiata come miglior insegnante d’Italia per la sua attività didattica con i ragazzi del reparto oncologico del Civile di Brescia». Tutti gli studenti delle superiori (dal Gambara al Copernico dalla Pastori al Leonardo) ricoverati nel reparto di oncologia sono seguiti, con lezioni dedicate, dagli insegnanti dell’Itis. In questo momento dodici di loro — dopo Trieste, Padova, Ancona, Bologna, Torino, Milano e Firenze — sono a Napoli per raccontare la propria esperienza di malattia e di impegno a loro coetanei. Oggi saranno nel carcere minorile di Nisida. Un viaggio ad alto tasso emotivo reso possibile dalle risorse offerte dalla professore­ssa Berenzi, dalla disponibil­ità degli insegnanti, dei volontari dell’Ail e di infermieri del Civile che impiegano giorni di ferie per accompagna­re i ragazzi.

L’altra notte, del tutto inatteso, l’incontro con Renzi. La preside Tebaldini ribadisce la cronaca fatta dall’ex premier: «Gli ho proprio detto che deve essere orgoglioso per quello che ha fatto il suo governo per la scuola. Nessun altro governo ha mai dato tanti sussidi, risorse, dotazioni al nostro istituto. Non parlo degli stipendi dei professori, ma risorse e attrezzatu­re sì. E anche l’alternanza scuola-lavoro ha portato alla scuola denaro alla scuola. La verità va detta».

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Foto di gruppo. I ragazzi del progetto «In viaggio per guarire» con Matteo Renzi a Napoli

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