Corriere della Sera (Brescia)

Boldrini (LeU): piano per il lavoro femminile e un appello agli uomini

Dura su Salvini: ha speculato sulla morte di Pamela

- Italia Brontesi

 Boldrini Le giovani donne devono avere più stima di sé ma nel contempo serve un cambiament­o culturale: gli uomini buoni devono mettere i violenti all’angolo

La promessa: «Se sarò eletta il primo provvedime­nto sarà un piano straordina­rio per l’occupazion­e dell’imprendito­ria femminile». Parola dell’onorevole Laura Boldrini che ieri a Brescia, nella sala degli Artigianel­li, ha mostrato orgogliosa la felpa con la scritta “Je parle fèministe”, comprata in Canada «in un negozio da uomo» e ha avvertito: «Sono orgogliosa­mente femminista, tutti devono dire di esserlo», facendo scoppiare un lungo applauso in sala.

Boldrini, presidente della Camera dei deputati, candidata in «Liberi Uguali», la lista che fa capo al presidente del Senato Pietro Grasso, ieri a Brescia ai suoi sostenitor­i ha scelto di parlare delle donne. Ha poi attaccato il leader della Lega, Matteo Salvini, che «ha cercato voti sulla pelle delle donne e adesso non spende una parola per le vittime, solo perché non gli conviene». E ha ricordato Pamela, la giovane di Macerata per la cui uccisione sono finiti in carcere alcuni migranti: «è iniziata una campagna a prescinder­e contro gli immigrati e c’è chi spara a chi ha la pelle nera come se fosse un modo per fare giustizia». Ha parlato di «un cambiament­o culturale di cui c’è grande bisogno; mi rivolgo agli uomini buoni, che devono mettere i violenti all’angolo». Poi l’esortazion­e alle giovani donne perché abbiano stima di sé: «Dovete dirvi: se un uomo lo fa, posso farlo anch’io». Boldrini ha poi ricordato le 1400 donne che da tutta Italia hanno accettato il suo invito a Montecitor­io: «Davanti alle telecamere hanno raccontato le loro storie di violenza subita».

LeU ha presentato anche i suoi candidati alle prossime elezioni. Il deputato Francesco Laforgia (membro della commission­e Bilancio, diventato capogruppo alla Camera di Mdp nel febbraio 2017) è capolista nel listino plurinomin­ale del Senato. Giuseppe (Pippo) Civati, è capolista alla listino plurinomin­ale della Camera davanti alla bresciana Francesca Parmigiani, consiglier­e comunale a palazzo Loggia. Civati è candidato anche a Bergamo e per il meccanismo della legge elettorale sarà eletto dove prenderà meno voti. Anche la Parmigiani ha quindi chance di finire in parlamento. Candidati alla Camera anche Luca Trentini e Donatella Cagno mentre Ugo Verzeletti e Rosa Vitale lo sono al Senato. Tra i dieci candidati alle regionali anche Paolo Pagani, coordinato­re provincial­e di Mdp.

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Ha parlato di donne il presidente della Camera ieri a Brescia per sostenere i candidati al Parlamento di Liberi e Uguali Per l’occasione ha sfoggiato una felpa «femministe» (LaPresse)
Artigianel­li Ha parlato di donne il presidente della Camera ieri a Brescia per sostenere i candidati al Parlamento di Liberi e Uguali Per l’occasione ha sfoggiato una felpa «femministe» (LaPresse)

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